CIWRC | Rally Alba 2019 cannibalizzato da Loeb, seguito da Sarrazin

Pedersoli migliore tra gli italiani al Rally Alba

Come da previsioni, Sebastien Loeb vince il Rally Alba, penultima prova del Campionato Italiano WRC. Segue Sarrazin, Miele ancora leader del CIWRC seguito da Signor e Pedersoli
CIWRC | Rally Alba 2019 cannibalizzato da Loeb, seguito da Sarrazin

Veni, vidi, vici: Sébastien Loeb ha passeggiato sul velluto nel suo allenamento (pardon, gara) disputato al Rally di Alba, penultimo round del Campionato Italiano WRC. Ma al di là della passerella del campione francese, la gara valida per il Tricolore è andata a Stéphane Sarrazin.

Rally Alba, il dominio di Loeb

Un dominio transalpino nell’appuntamento delle Langhe piemontesi, tra l’altro distante circa 150 km dal confine francese: Loeb e il suo copilota Daniel Elena, a bordo della Hyundai i20 WRC Plus ufficiale si sono issati in cima alla classifica assoluta sin dalla prima prova speciale di ieri senza più abbandonare la posizione per le restanti sette. Non solo: l’equipaggio ha conquistato i migliori tempi in tutte e otto le PS. Il che, diciamocelo, era facilmente pronosticabile con la forza messa in campo tra una vettura ai vertici della classe WRC e un equipaggio nove volte campione del mondo, senza nulla togliere agli altri partecipanti. Loeb ha onorato ancora una volta la sua fama di cannibale, non concedendo un metro ai rivali nonostante fosse lì per fare ancora più pratica con la i20 su asfalto (ricordiamo che ad agosto ci sarà, dopo il Finlandia, il Rally di Germania su questo tipo di fondo: nella precedente gara WRC su cemento di quest’anno, il Tour De Corse, il francese si classificò ottavo). Che poi il Rally di Alba si corresse nel territorio di nascita del team principal Andrea Adamo è una coincidenza, e lo stesso ingegnere ha messo a tacere qualsiasi malizia avanzata da parte dei giornalisti.

Il podio del Rally Alba 2019

In ogni caso, la classifica vera e propria del CIWRC comincia alle spalle di Loeb, a ben due minuti e cinque secondi. Dopo questo intervallo si piazza infatti Stéphane Sarrazin con Jacques-Julien Renucci, anche loro su una Hyundai i20 però di classe R5. Per il transalpino Alba è stata la seconda gara stagionale dopo il Rallye di Monte Carlo: partito in sordina con un settimo posto dopo la PS1, nella giornata di oggi sale subito al secondo in scia all’imprendibile connazionale e mantiene la posizione sino al termine.

Al terzo posto il miglior equipaggio italiano, quello formato da Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, a bordo della Citroen DS3 WRC. I vincitori del Rally 1000 Miglia e del Rally della Marca in un certo senso si affermerebbero per la terza volta quest’anno, se escludiamo gli innesti di lusso che si sono piazzati in vetta prima di loro. Pedersoli conclude a 2:34.2 da Loeb, ottenendo già il terzo miglior tempo nella speciale di apertura e salendo sul podio dopo la PS3. Considerando il fatto che l’alsaziano iridato era trasparente ai fini dei punteggi mentre Sarrazin no, la coppia su Citroen si aggiudica i 12 punti per i secondi migliori piazzati (ricordiamo che l’Alba era di coefficiente 1) e restano sì sempre terzi nella classifica di campionato, ma ora con un solo punto dal secondo posto di Marco Signor, che ha dovuto sventolare invece bandiera bianca prima della conclusione.

Gli altri piazzamenti al Rally Alba 2019

Il pilota coadiuvato alle note da Patrick Bernardi sulla Ford Fiesta WRC infatti non va oltre la PS5, arrendendosi quando era settimo assoluto. Troppo distanti gli avversari dopo un avvio molto complicato, ulteriormente messo in croce da un fastidioso imprevisto alla vettura (ovvero vetri appannati). Fatti due conti, al pilota non è rimasta altra decisione che ritirarsi e provare a giocarsi la stagione nell’ultimo appuntamento del CIWRC a settembre, ovvero il Rally di San Martino di Castrozza con coefficiente 1,5: Signor ci arriverà con 11,5 punti di gap da Simone Miele, attuale leader, affrontando un round finale con punteggi in palio più alti.

A proposito di Miele, il veneto con Roberto Mometti sulla DS3 WRC si piazza quarto a una decina di secondi da Pedersoli, rinforzando la sua posizione in testa alla classifica che però non è ancora del tutto blindata (seppure possa giocarsi ancora la possibilità di scartare un risultato su sei stagionali). Quinto posto per un’altra wild card qui ad Alba, anch’egli per fare chilometri su asfalto con la Hyundai i20 R5 con cui è impegnato in questa stagione nel Tricolore Terra: parliamo di Umberto Scandola, che con Guido D’Amore capitalizza l’esperienza sullo stesso tipo di fondo al Rally di Roma Capitale dello scorso weekend. Sesto posto per la migliore tra le R5 italiane iscritte ufficialmente al CIWRC 2019, ovvero la Skoda Fabia di Corrado Pinzano e Roberta Passone, per la terza volta quest’anno primi di classe dopo il 1000 Miglia e il Salento e trionfatori nella Coppa ACI Sport R5. Sesto posto per Andrea Carella ed Enrico Bracchi, che pagano una stallonata alla gomma della loro Fabia R5 nella PS5 ma riescono comunque a mantenersi nella scia di Pinzano.

L’esperto Alessandro Gino, già vincitore negli ultimi due anni del Rally di Alba, è ottavo con la Fiesta WRC, nono l’altra guest start nelle Langhe, ovvero Ole Christian Veiby, solitamente impegnato nel WRC2 con la Volkswagen Polo GTi R5 e presente in gara anche lui con la i20 R5, stessa vettura di chi chiude la top ten, vale a dire il nazionale francese Anthony Fotia.

In ottica classifica assoluta non compare l’equipaggio formato da Corrado Fontana e Nicola Arena, quinti nei piazzamenti del campionato con la Hyundai i20 WRC. Nella PS3 il lariano infatti impatta contro un muretto, riportando danni alla vettura tali da forzarlo al ritiro. A proposito di imprevisti, la PS4 di Roddino 2 non si è disputata ma è stata percorsa in trasferimento per via di un eccesso di pubblico assiepato lungo la prova.

Infine, diamo uno sguardo alle altre classi in gara a partire dalla S2000, dove hanno trionfato Rudy Andriolo e Manuel Menegon con la Peugeot 207, stessa auto dei secondi classificati Stefano Liburdi ed Andrea Colapietro. Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi su Renault Clio S1600, con una gara di anticipo, si laureano campioni nella Coppa ACI Sport di classe, mentre nella Suzuki Rally Cup torna al successo Simone Goldoni.

Rally Alba 2019: classifica finale

1.Loeb- Elena (Hyundai I20 Wrc Plus) in 56’20.7;

2.Sarrazin – Renucci (Hyundai I20 R5) a 2’05.0;

3.Pedersoli – Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 2’34.2;

4.Miele – Mometti (Citroen Ds3 Wrc) a 2’43.7;

5.Scandola – D’Amore (Hyundai I20 R5) a 3’10.7;

6.Pinzano – Passone (Skoda Fabia R5) a 3’50.6;

7.Carella – Bracchi (Skoda Fabia R5) a 4’00.8;

8.Gino – Ceschino (Ford Fiesta RS Wrc) a 4’37.6;

9.Veiby – Andersson (Hyundai I20 R5) a 4’38.2;

10. Fotia – Sirugue (Hyundai I20 R5) a 4’45.1

CIWRC 2019: classifica dopo il Rally Alba

1. Miele 69,5;

2. Signor 58;

3. Pedersoli 57;

4. Pinzano 40;

5. Carella 26;

6. Fontana 22,5.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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