ERC – CIR | La legge spietata del Rally Roma Capitale: fuori Crugnola e Fourmaux

Ritiri eccellenti al Rally Roma Capitale

Nelle prime prove speciali che hanno aperto il Rally Roma Capitale 2020 abbiamo avuto già i primi ritiri eccellenti: pagano pegno piloti di spicco come Crugnola, Fourmaux, Cais, Devine
ERC – CIR | La legge spietata del Rally Roma Capitale: fuori Crugnola e Fourmaux

È partita ufficialmente stamattina la stagione 2020 dell’ERC, campionato europeo rally, e del nostro CIR, il tricolore dedicato alla disciplina. Il primo appuntamento dell’anno è sugli asfalti del Rally di Roma Capitale, che già nelle prime PS di stamattina ha emesso sentenze inequivocabili e spietate.

Ritiro per Andrea Crugnola

Le strade di questo appuntamento, pur essendo su fondo cementato, sono infatti implacabili quasi come il più duro degli sterrati, soprattutto nei primi giorni e in prove come quella di Pico prevista proprio stamane. Nel giro delle prime tre PS del Roma Capitale abbiamo già i primi ritiri eccellenti: spicca anzitutto quello di Andrea Crugnola, che beffa della sorte aveva proprio messo in guardia nei giorni scorsi sulla durezza e le insidie delle strade nella prima tappa. Il pilota al debutto nel CIR con la Citroen C3 R5 assieme a Pietro Ometto alle note va infatti a sbattere, rimediando un danno tale da costringerlo a sventolare bandiera bianca. Emil Lindholm, che seguiva l’equipaggio di FPF Sport, ha visto la dinamica del fattaccio, spiegandola poi ad ERC Radio: «Dopo una dosso c’era una curva veloce a destra, sembra che [Crugnola] abbia colpito le barriere per poi finire contro la montagna, l’auto ha perso due ruote».

Rally Roma Capitale, gli altri ritiri

Per Crugnola una beffa atroce, lui che arrivava al Roma Capitale da favorito anche dopo i due successi con la C3 R5 nelle gare test del Rally del Casentino e Rally Lana delle scorse settimane. Fortunatamente i vicecampioni CIR 2019, in corsa per agguantare il titolo quest’anno, non hanno subito danni a differenza della loro vettura. Ma non sono stati gli unici a pagare pegno stamattina, perché alla lista dei ritirati eccellenti si sono iscritti piloti come Callum Devine, per un problema al motore della sua Hyundai i20 R5 ed Erik Cais, che ha subito un danno alla sospensione posteriore destra della sua Ford Fiesta R5 MkII, mentre non ha dovuto ritirarsi ma se l’è vista nuovamente brutta Filip Mareš, che dopo il disastro della Qualifying Stage di ieri in cui era uscito di strada (e dove si sono dovuti ritirare i nostri Enrico Brazzoli e Damiano De Tommaso, tra l’altro, per un impatto con le loro vetture), è riuscito miracolosamente a rimettersi su strada oggi con la Skoda Fabia Rally2 Evo prontamente riparata: peccato però che il campione ERC1 Junior 2019 sia finito in un affossamento nella PS1, perdendo parecchio tempo.

Fourmaux fuori, la delusione di M-Sport

È andata peggio, e torniamo ai ritiri eccellenti, ad Adrien Fourmaux, fuori nella PS2 per un capottamento e, giusto per non farsi mancare nulla, nella prova precedente aveva subito pure una foratura. L’alfiere di M-Sport al Rally di Roma è uscito fortunatamente incolume ma, come nel caso di Crugnola, ad avere la peggio è stata la sua Fiesta R5 MkII d’arancione bardata, che si è bloccata in mezzo alla strada determinando l’interruzione della PS. Richard Millener, team principal di M-Sport (che schiera a Roma anche “Pedro”, ma sulla Fiesta WRC in gara nella ristretta categoria Rally Stars dedicata alle World Rally Cars), non ha nascosto la propria amarezza ai microfoni di DirtFish: «Questa è una grande delusione per noi. Siamo venuti qui per mostrare di cosa era capace l’auto e non avremo la possibilità di segnare un solo tempo. In primo luogo, sono sollevato dal fatto che l’equipaggio stia bene, hanno subito un impatto enorme e anche se capisco che esista una linea molto sottile tra portare l’auto alla fine e spingere per essere competitivi, avevamo bisogno che Adrien trovasse quell’equilibrio. Non l’ha fatto e ora abbiamo un’auto che è distrutta. Avevamo grandi speranze per Adrien. Come ho detto, molto deludente». Ricordiamo che M-Sport deve fare i conti con un budget ridimensionato in questi tempi di coronavirus, cosa che per un team semiufficiale ha un peso maggiore rispetto ai colossi dell’automotive che fronteggia in competizioni come il WRC. 

Rally Roma Capitale, Lukyanuk in testa

Per la cronaca, il primo giro mattutino del Rally di Roma Capitale 2020 (tre prove speciali in tutto) vede in testa Alexey Lukyanuk con 9,8 secondi su Giandomenico Basso, mentre è attualmente terzo un ottimo Simone Tempestini a poco più di trenta secondi dalla vetta. Quarto Fabian Kreim, quinto Oliver Solberg, sesto Craig Breen, e poi citiamo il settimo posto di Giacomo Scattolon. La gara riprende alle 15:26 con la ripetizioni delle tre PS che chiuderanno la prima giornata dell’evento.

Qui la programmazione tv e web del Rally di Roma Capitale.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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