WEC | 24 Ore di Le Mans, Qualifiche: Toyota in hyperpole con Kobayashi, Porsche svetta in GTE Pro

Ecco i risultati dell'Hyperpole di oggi

Toyota la più veloce nelle due sessioni di qualifica della 24 Ore di Le Mans grazie a un ottimo Kamui Kobayashi. Porsche in pole position tra le GTE Pro cin Gianmaria Bruni.
WEC | 24 Ore di Le Mans, Qualifiche: Toyota in hyperpole con Kobayashi, Porsche svetta in GTE Pro

Toyota mostra (in parte) i propri muscoli nelle due sessioni di qualifica per la 24 Ore di Le Mans: sia ieri che oggi, Kamui Kobayashi è svettato in testa con la TS050 Hybrid e si guadagna l’hyperpole con un tempo di 3’15”267, precedendo Rebellion e l’altra vettura di Nakajima. Porsche si guadagna la pole position tra le GTE Pro.

Il resoconto delle due qualifiche: LMP1 e LMP2

Poteva addirittura arrivare il record della pista per il forte pilota giapponese, che tra l’altro aveva segnato il miglior riferimento di sempre a Le Mans nel 2017: nell’ultimo giro disponibile stava davvero volando, abortendo poi il tentativo visto che Menezes sulla Rebellion #1 non era in grado di batterlo in ogni modo. Comunque, gli svizzeri potranno partire dalla prima fila essendo Nakajima sceso al 3° posto, ma a prima vista sembra più una strategia dei giapponesi di nascondere le vere carte in tavola. Louis Delétraz – tra l’altro il più veloce nelle prove libere notturne di ieri – è 4° con l’altra Rebellion, mentre Tom Dillmann chiude al 5° posto con ByKolles, lontanissimo con oltre 7” di distacco.

Si sono abbassati notevolmente i tempi non solo per le LMP1 ma anche per le LMP2 quest’oggi: se ieri il tempone era stato fatto registrare da un impressionante Nyck de Vries, oggi la performance da urlo è stata firmata da Paul di Resta con United Autosports. Il britannico ha fermato i cronometri sul 3’24”528, quasi tre decimi migliore di Jean-Eric Vergne con G-Drive Racing. Il Racing Team Nederland con de Vries si ferma al 3° posto, seguono Kenta Yamashita su High Class Racing, Alex Brundle con l’altra Oreca di United Autosports e Will Stevens con il Jackie Chan DC Racing. Jota era la prima eliminata di ieri e scatterà dalla settima posizione, mentre i ragazzi di Cetilar Racing hanno ben impressionato con una Dallara certamente inferiore agli avversari: 17esimi di classe grazie a Giorgio Sernagiotto. Deludente l’equipaggio femminile di Richard Mile, 25° con Tatiana Calderon.

Il resoconto delle due qualifiche: GTE Pro e Am

Aston Martin era svettata in entrambe le classi GT nelle qualifiche di ieri, ma tutto è cambiato nell’Hyperpole: in GTE Pro è Gianmaria Bruni a conquistare la prima posizione con la Porsche ufficiale, precedendo un ottimo James Calado sulla Ferrari di AF Corse. Marco Sorensen si deve accontentare della terza posizione, mentre Alex Lynn, Sam Bird e Michael Christensen sono stati addirittura più lenti delle migliori GTE Am ma avranno comunque le piazze successive ai rivali di categoria. Passando proprio agli Am, la sorpresa arriva da Luzich Racing che ha piazzato la propria Ferrari davanti a tutti. Côme Ledogar ha preceduto il ben più quotato Matt Campbell con la Porsche del Dempsey-Proton Racing e Matteo Cairoli con l’altra vettura tedesca del Team Project 1, subito alle sue spalle.

FIA World Endurance Championship 2019-20 – 24 Hours of Le Mans, qualifiche: classifica

Copyright foto: Marius Hecker / AdrenalMedia.com

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