WTCR | Race of Portugal 2019: riviviamo Gara 1 in cui Michelisz ha riaperto il campionato [VIDEO]
Highlights da Gara 1 in Portogallo
Quando mancano quattordici gare al termine della stagione 2019 del WTCR, sparse tra oggi e i prossimi quattro appuntamenti, Norbert Michelisz centra la sua seconda vittoria stagionale dopo il successo nella precedente manche in Germania e accorcia così le distanze dalla vetta della classifica iridata.
Nella Race of Portugal, che si corre sull’ostico circuito di Vila Real (che tra l’altro festeggia cinquant’anni di competizioni qui tenutesi), l’ungherese di BRC Hyundai N Squadra Corse vince Gara 1 e, grazie ai 25 punti conquistati e complice la disastrosa prova dell’attuale leader di classifica Esteban Guerrieri, colma il gap che lo separa dall’argentino: tra i due adesso, in attesa delle gare 2 e 3 di oggi, corrono solo 20 lunghezze di differenza (ricordiamo che il pilota di ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha ottenuto zero punti nella prima manche).
Sul podio di gara 1 nella pista di Vila Real anche Yann Ehrlacher e l’altro Hyundai Augusto Farfus. Oltre a Guerrieri, a vedere le proprie ambizioni di un buon risultato ridimensionate in questa manche è stato anche Gabriele Tarquini, unico ritirato della giornata di sabato.
WTCR, Race Of Portugal Gara 1: la cronaca di Gara 1
Il weekend a Vila Real si apre quindi nel segno di Michelisz, che si prende la DHL Pole Position non senza sudarsela con Rob Huff, avversario che nel corso della Q1 si era portato in testa prima di cedere al tempo del pilota di BRC Hyundai N Squadra Corse. A scattare dietro l’ungherese Farfus, dell’altra diramazione di BRC Hyundai N, ovvero il Lukoil Racing Team.
Subito si accende la lotta tra dirimpettai di squadra, con il brasiliano che però deve guardarsi le spalle da Yann Ehrlacher. Il pilota di Cyan Racing esercita la sua pressione su Farfus, mentre Michelisz si può concentrare nel gestire al meglio il proprio vantaggio ed allargare il divario che lo pone in testa alla gara. I due piloti BRC Hyundai ed anche Huff, quarto in griglia, hanno percorso il joker lap nelle prime fasi di gara, ovvero all’altezza del giro 3, seguiti poi in quello successivo da Ehrlacher. Ciò ha permesso al portacolori di Cyan di portarsi davanti a Farfus: una mossa che ha ripagato in quanto ha consentito al francese di concludere gara 1 al secondo posto, dietro Michelisz per 2.291 secondi di ritardo.
Farfus invece si è dovuto accontentare del terzo posto davanti ad un Huff in ripresa nelle fasi finali di gara. Dopo il pilota del Sébastien Loeb Racing Volkswagen Motorsport troviamo Nicky Catsburg sull’altra Hyundai in gara del Lukoil Team, mentre è sesto Aurélien Panis del Comtoyou DHL Team CUPRA Racing. Settimo Johan Kristoffersson, reduce dalla sua prima vittoria nel WTCR in Gara 2 al Nurburgring e tra gli ultimi ad usare il joker lap. Nella top ten finale entra anche Thed Björk, Yvan Muller (che porta a tre il numero di alfieri di Cyan presenti nei primi dieci di Gara 1) e Jean-Karl Vernay.
Race of Portugal: gli altri piazzamenti di Gara 1
Dentro la zona punti Néstor Girolami del team ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, undicesimo. Dodicesimo Andy Priaulx, tredicesimo Mikel Azcona e quattordicesimo Ma Qing Hua, che sconta una pessima partenza che dal quinto posto allo start lo fa finire immediatamente nella pancia del gruppo e poi fuori dai primi dieci. Diciannovesimo posto per Kevin Ceccon.
Dopo il problema ai sensori in fase di qualifica, Esteban Guerrieri prosegue allo stesso modo (cioè male) il suo weekend portoghese: scattato dal sedicesimo posto, l’argentino leader di classifica continua ad avere noie con la sua Honda Civic TCR tali da rallentarlo e chiudere così ventiquattresimo. Non bene anche per Gabriele Tarquini finito sulle barriere con la Honda di Tiago Monteiro, dopo essersi ritrovati sportello contro sportello. Per il campione uscente del WTCR non c’è stata altra scelta che il ritiro, mentre il pilota di casa ha ottenuto un deludente ventitreesimo posto.
Oggi il programma di gara si conclude con le ultime due manche: qui tutti i dettagli con gli orari.
AGGIORNAMENTO: Dai controlli post gara è risultato che le Audi RS 3 LMS di Jean-Karl Vernay e Frédéric Vervisch presentavano delle irregolarità per quanto riguarda i livelli di pressione del turbo non rispondenti alla prescrizioni del Balance of Performance, che per le vetture Audi si ferma al 0,30% (invece le RS 3 LMS avevano valori superiori di circa lo 0,14-15%). La divisione Corse Clienti della casa dei quattro anelli, assieme a WRT e Comtoyou, farà ricorso, ma intanto Vernay saluta la decima posizione, ora occupata da Girolami e a scalare i piloti prima di lui. Vervisch invece deve abbandonare la ventunesima posizione occupata a fine gara 1.
Crediti Immagini di Copertina: Xavi Bonilla / DPPI
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui