WEC | Peugeot pensa alle LMDh: pronta ad abbandonare le Hypercar?
Le parole di Finot
La situazione in casa Peugeot
La trama si fa sempre più consistente: l’IMSA – che organizza il WeatherTech SportsCar Championship – aveva trovato un accordo con ACO nella nuova classe LMDh, che porterebbe i protagonisti del campionato nordamericano alla 24 Ore di Le Mans. I prototipi pensati per Daytona sarebbero molto più convenienti ed economici rispetto alle tanto attese Le Mans Hypercar, con Oreca che si è tirata indietro dall’asse Peugeot-Rebellion. Gli svizzeri, rimasti orfani del costruttore francese, hanno levato le tende annunciando il loro addio dal panorama motoristico internazionale, lasciando in braghe di tela il Leone che avrebbe già trovato un accordo con Ligier. Notizia delle ultime ore vorrebbe i transalpini direzionati verso le LMDh, almeno così quanto avrebbe detto Finot a Sportscar365: «Attualmente il nostro progetto si basa sui regolamenti Hypercar, ma stiamo guardando in direzione delle LMDh che potrebbero essere interessanti. Ci sono naturalmente alcune condizioni: è importante disporre di una parità di bilancio delle prestazioni, quindi è obbligatorio avere la stessa aerodinamica, peso e potenza su entrambi i regolamenti. Sceglieremo in questo quadro il regolamento per il quale abbiamo le migliori possibilità di vincere, successivamente esamineremo l’efficienza e i costi di marketing».
Peugeot e l’importanza dell’elettrico (e dell’ibrido)
Finot ha comunque sottolineato l’importanza della tecnologia elettrica e ibrida per il marchio Peugeot, che potrebbe tenere salda l’idea di una Hypercar. «La nostra proposta è dimostrare che i veicoli a basse emissioni possono ancora offrire il divertimento e il piacere alla guida. Lo faremo con la nostra linea di ingegneria Peugeot Sport», ha concluso.
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