Per la prima volta in dieci anni non ci saranno i Test Day della 24 Ore di Le Mans. ACO ha annunciato ieri che per la gara posticipata al 19-20 settembre non avrà la solita giornata di prove collettive, ma presenterà un programma simile strutturato in una settimana.
Eliminati i Test Day, troppi impegni in poco tempo
La 24 Ore di Le Mans è stata rinviata a settembre solamente settimana scorsa a causa del Coronavirus, la prima volta dal 1968 quando allora ci furono gli scioperi degli operai francesi a costringere tale decisione. Tornando all’edizione di quest’anno, l’Automobile Club de l’Ouest ha annullato la classica giornata di test che, solitamente, si tiene due settimane prima rispetto alla maratona francese e sarebbe significato un sovraccarico d’impegni e di lavoro per tutte le squadre dato che il periodo è ricco di eventi, originariamente programmati in questo periodo. «Due settimane prima della gara avrebbe significato tenere il Test Day una settimana dopo la 24 Ore delle moto, prevista per il 29-30 agosto» ha spiegato Pierre Fillon, Presidente dell’ACO. «Organizzare due eventi entro tre settimane l’uno dall’altro è già una sfida e abbiamo dovuto pensare alle nostre priorità. Terremo sessioni di prove libere durante la settimana di gara per concedere il tempo di testare le vetture e per i rookie di familiarizzare col circuito».
Non si disputarono nel 2009 e nel 2010
Da sottolineare che la settimana prima della 24 Ore di Le Mans i team dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship saranno impegnati a Laguna Seca, spostata proprio per permettere la loro partecipazione. Comunque, il Test Day è stato introdotto nel 1959 e non si è tenuto nel 1974 e nel biennio 2009-2010 a causa della recessione economica mondiale.
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