Dopo un lungo stop invernale, torna il FIA World Endurance Championship che dà il via alla seconda parte di stagione con la 6 Ore di Austin. Sono 30 le auto confermate, dove spicca l’assenza di Ginetta nella classe LMP1 lasciando la contesa alle sole Toyota e a Rebellion.
Programma ed orari
Sabato 22 febbraio
15.00 – Prove libere 1 (90 minuti)
19.45 – Probe libere 2 (90 minuti)
Domenica 23
febbraio
00.40 – Qualifiche LMGTE Pro & Am (20 minuti)
01.10 – Qualifiche LMP1 e LMP2 (20 minuti)
19.00 – Gara (6 ore)
Gli orari sono riferiti a quelli italiani (GMT+1). Le gare saranno visibili sia su Eurosport che su Sportitalia (le prime cinque ore su SI Motori, l’ultima sul canale principale).
Anteprima del weekend
Il Mondiale endurance sta vivendo un periodo davvero infuocato tra l’annuncio della classe LMDh, l’addio di Rebellion e le incertezze di Aston Martin e di Peugeot. Concentrandoci sul lato sportivo, Austin rappresenta il giro di boa della stagione che proseguirà poi con Sebring, Spa-Francorchamps e la 24 Ore di Le Mans. Per la vittoria assoluta sarà una sfida esclusiva tra Toyota e Rebellion dopo il forfait preventivo di Ginetta, e un EoT che favorisce gli svizzeri potrebbe mettere seriamente in difficoltà i giapponesi.
Rimane invariata la situazione nella classe LMP2 con la partecipazione di nove prototipi, tutti marchiati Oreca ad eccezione dell’Alpine (un’Oreca rinominata) e Dallara P217 di Cetilar Racing. La squadra italiana, con Roberto Lacorte, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto, è ancora alla ricerca di una prestazione di alto livello. Al momento c’è il Jackie Chan DC Racing leader della classifica, ma attenzione a United Autosports che, senza il ritiro di Silverstone, è sempre salita sul podio e ha vinto l’ultimo round in Bahrain.
Una novità nella classe LMGTE Pro: contro Aston Martin, Ferrari e Porsche si aggiunge la Corvette C8.R, che ha recentemente debuttato alla 24 Ore di Daytona e che vedremo in pista con Jan Magnussen e Mike Rockenfeller. La classifica è leggermente cambiata dopo la riammissione di James Calado e Alessandro Pier Guidi a Shanghai: quest’ultimi sono secondi a quota 68 punti, dietro a Marco Sørensen e a Nicki Thiim con Aston Martin; Porsche rimane comunque vicina, così come la seconda vettura britannica. in LMGTE Am sarà battaglia tra Team Project 1 e AF Corse.
FIA World Endurance Championship 2019 – Lone Star Le Mans 2020: entry list e spotter guide