Sebbene la Federazione ha cercato di limitare le sue prestazioni, la Toyota conquista ancora una volta la prima fila nel FIA World Endurance Championship. Nelle qualifiche per la 6 Ore del Fuji, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley hanno preceduto Kamui Kobayashi e José María López.
WEC – 6 Ore del Fuji, Qualifiche: LMP1 e LMP2
I due piloti della Toyota TS050 Hybrid #8 hanno segnato il tempo medio più veloce, con il giapponese che ha firmato il record della sessione in 1’24”822, mentre il neozelandese si è fermato a 1’25”205. Ben otto decimi di differenza tra le due gemelle nipponiche: i compagni di squadra si sono fermati su un 1’25”803 complessivo, anche se Kobayashi ha segnato un crono migliore di Nakajima. Rebellion si assicura il 3° posto con oltre un secondo di ritardo, mentre la Ginetta #5 è quarta; male la #6, con Charlie Robertson finito in testacoda e impossibilitato a completare il giro. Tra le LMP2, il Jackie Chan DC Racing è in pole con Ho-Pin Tung e Gabriel Aubry, che hanno preceduto United Autosports e Jota Sport. Male Racing Team Nederland, solamente 7°, mentre all’ultimo posto ci sono i ragazzi di Cetilar Racing, al debutto sulla pista del Fuji e ancora alla ricerca dei giusti riferimenti.
WEC – 6 Ore del Fuji, Qualifiche: LMGTE Pro e Am
Un’intensa lotta nella classe LMGTE Pro: Gianmaria Bruni e Richard Lietz hanno preso la vetta, soprattutto grazie a un giro super dell’austriaco che gli ha permesso di porre la loro Porsche davanti alla Ferrari di Alessandro Pier Guidi e James Calado. Aston Martin si prende il 3° posto, anche per una tornata non troppo indimenticabile di Marco Sørensen. A seguire poi l’altra Rossa e la seconda Vantage, con Michael Christensen e Kévin Estre ultimi: il danese è finito in testacoda, il francese è stato molto lento. Infine, in LMGTE Am sono stati Ben Keating e Felipe Fraga a stabilire la partenza dal palo con la Porsche del Team Project 1.
FIA WEC – 6 Hours of Fuji, Qualifiche: classifica