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WEC | 24 Ore di Le Mans, Gara: Toyota firma il terzo successo, Aston Martin batte Ferrari in GTE Pro

Podium - #7 TOYOTA GAZOO RACING / JPN / Toyota TS050 - Hybrid - Hybrid - 24h of Le Mans - Circuit de la Sarthe - Le Mans - France -

È arrivata la terza vittoria consecutiva per Toyota alla 24 Ore di Le Mans nell’edizione 2020 corsa atipicamente a settembre. I giapponesi hanno mostrato ancora una volta la propria strapotenza, vincendo con Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley. Aston Martin emerge invece tra le GTE Pro, beffando una Ferrari altamente competitiva.

Il resoconto della gara, LMP1: Toyota vince ancora

Fin dall’inizio si erano viste le due Toyota TS050 Hybrid avere un passo nettamente migliore rispetto alle due Rebellion rivali, distanziate fin da subito e incapaci di lottare per il 1° posto. Al termine delle 24 ore sono stati incoronati di nuovo vincitori Buemi e Nakajima, stavolta affiancati da Hartley dopo le due presenze di Fernando Alonso negli anni passati; eppure rimane un rammarico dato che, probabilmente, a meritarsi di più gli allori fossero i piloti della #8: Mike Conway e Jose Maria Lopez e soprattutto Kamui Kobayashi sono sempre stati velocissimi e solo un problema con il collettore dello scarico ha fatto scivolare la loro LMP1 al 4° posto, nonostante la sostituzione record del turbo. Alla fine per loro è arrivato comunque un 3° posto, dietro alla R13 #1 di Gustavo Menezes, Bruno Senna e Norman Nato. Agli svizzeri è mancato un possibile doppio podio per via di un’escursione di Louis Delétraz alla Indianapolis a un’ora dalla fine, che ha costretto una sosta anticipata e un cambio di carrozzeria, oltre alla comparsa di alcuni problemi alla frizione. Peccato invece per ByKolles, ritiratasi dopo la settima ora per un incidente occorso a Bruno Spengler che si è ritrovato senza ala posteriore mentre affrontava le Esses.

Il resoconto della gara, LMP2: solida performance di United Autosports

Battaglia incerta nella classe LMP2 dove ad emergere è stata la solita Oreca di United Autosports. Phil Hanson, Filipe Albuquerque e Paul di Resta hanno corso una gara pulita e devono ringraziare anche G-Drive Racing – che ha guidato per la maggior parte del tempo la testa della classe – che ha accusato la rottura di una sospensione con Jean-Eric Vergne al volante, terminando comunque quinta. Anthony Davidson, António Félix da Costa e Roberto Gonzalez hanno provato a sfruttare l’ultima caution per insidiare la vetta ma, alla fine, si sono accontentati del 2° posto. Sul podio Panis Racing con Julien Canal-Nico Jamin-Matthieu Vaxivière, mentre Signatech Alpine è giunta quarta nonostante un problema occorso nel primissimo giro della maratona francese. Gran lavoro per i ragazzi di Cetilar Racing, ancora una volta sul traguardo senza particolari problemi con Andrea Belicchi-Roberto Lacorte-Giorgio Sernagiotto in decima posizione di classe, 14esimi assoluti.

Il resoconto della gara, GTE Pro: Aston Martin torna al successo

Nonostante la presenza di soli tre marchi ufficiali, la GTE Pro ha regalato un’intensa battaglia dall’inizio fino alla fine: prima vittoria di Aston Martin dai tempi di Le Mans 2017, stavolta con una Vantage GTE di ultima generazione. Alex Lynn, Maxime Martin e Harry Tincknell sono passati in testa alla mattina, quando durante la notte è stata la Ferrari di James Calado, Alessandro Pier Guidi e Daniel Serra a comandare; per AF Corse non c’è stato nulla da fare, accontentandosi della seconda posizione davanti all’altra Aston Martin di Marco Sørensen-Nicki Thiim-Richard Westbrook. Non classificata l’altra Rossa di Sam Bird-Miguel Molina-Davide Rigon, ritiratasi quando mancava poco al termine per una rottura al cambio. Delusione per Porsche che, dopo la pole position, era sprofondata fin dalle prime fasi, lasciando spazio a Risi Competizione (4°) e a WeatherTech Racing, anche questa ritirata per un incidente con Racing Team Nederland nella notte.

Il resoconto della gara, GTE Am: ancora Aston Martin con TF Sport

Aston Martin completa la doppietta con il successo nella classe GTE Am grazie al forte equipaggio di Jonathan Adam, Charlie Eastwood e Salih Yoluç di TF Sport. La squadra britannica è stata una delle contendenti fin dall’inizio, battagliando con l’Aston Martin di Augusto Farfus, Ross Gunn e Paul Dalla Lana fino a quando quest’ultimo non hanno patito un problema alla sospensione. Porsche è seconda con il Dempsey-Proton Racing con Matt Campbell-Riccardo Pera-Christian Ried, mentre AF Corse #83 chiude il podio con Emmanuel Collard-Nicklas Nielsen-François Perrodo.

FIA World Endurance Championship 2019-20 – 24 Hours of Le Mans 2020, gara: classifica

Copyright foto: Marius Hecker / AdrenalMedia.com

Luca Basso:
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