La 9 Ore di Kyalami, ultimo appuntamento stagionale dell’Intercontinental GT Challenge, è stata spostata al 27-29 novembre a causa della sua sovrapposizione con la FIA GT World Cup a Macao. A comunicarlo è Stephane Ratel, fondatore dell’SRO Motorsports Group, a Endurance-Info.
Kyalami sarà due settimane dopo Macao
A causa di un malinteso del calendario iniziale, la 9 Ore di Kyalami era programmata nello stesso weekend del FIA GT World Cup a Macao. Sebbene la Coppa del Mondo non sia stata ancora confermata – solitamente viene annunciata in estate –, Ratel ha ritenuto che fosse importante spostare già ora la data della finale dell’IGTC, che lo scorso anno è stata accolta molto positivamente dal pubblico e dagli addetti ai lavori. «Non sto affatto mettendo da parte Macao, questo non è l’idea», ha assicurato Ratel a Endurance-Info. «[Quella di Macao] è una delle gare per vetture GT più importanti in Asia, assieme a Suzuka. Abbiamo rinviato l’Intercontinental GT Challenge in modo da non farla coincidere con Macao». Non ci sono da trovare scusanti invece sul Coronavirus, che non ha impattato nemmeno lontanamente su questa scelta.
Sovrapposizione tra Macao e Sebring
A proposito di sovrapposizioni, l’IMSA ha deciso di correre la 12 Ore di Sebring il 14 novembre come finale della WeatherTech SportsCar Championship dopo l’annullamento per il virus COVID-19; sarebbe lo stesso fine settimana proprio del FIA GT World Cup a Macao, che vede alcuni piloti GT protagonisti in entrambe. Da capire come verrà risolta tale situazione, così come se verranno coinvolte in alcuni cambi la 24 Ore di Spa di fine luglio, Suzuka ad agosto e Indianapolis a ottobre.