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IndyCar | Long Beach pronta al recupero, possibile data a settembre con l’IMSA

Long Beach non vuole perdersi la IndyCar e l’IMSA quest’anno: la Grand Prix Association di Long Beach sta cercando ancora uno slot disponibile per disputare la gara, annullata a causa della pandemia di Coronavirus. Potrebbe esserci addirittura l’ipotesi di una concomitanza con IMSA.

Long Beach può ancora tornare nel calendario Indycar

Tradizionalmente il Gran Premio di Long Beach – una delle gare più popolari del campionato dopo la 500 Miglia di Indianapolis – si disputa ad aprile ma, con l’emergenza del virus COVID-19 che ha colpito tutto il mondo, gli Stati Uniti hanno vietato qualsiasi evento sportivo. Jim Michaelian, CEO e Presidente della Grand Prix Association of Long Beach, punta a far rientrare nel calendario 2020 la corsa, sfruttando anche la precoce fine di stagione a settembre: Laguna Seca è programmata per il 20 settembre e si potrebbe piazzare la gara californiana nel weekend successivo del 26-27 settembre che risulterebbe essere una delle poche date in cui è libera anche l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, che corre sempre assieme con l’IndyCar a Long Beach: la serie endurance nordamericana è stata già costretta a posticipare Sebring al 14 novembre e ha pochi slot liberi a disposizione.

Concomitanza con IMSA? Ipotesi possibile

«Stiamo continuando a discutere con la IndyCar e con l’IMSA per vedere se possiamo riprogrammare il Gran Premio per la fine dell’anno» ha detto Michaelian a Motorsport.com. «Non è un compito facile coordinare nuovamente tutti i vari elementi, ma stiamo facendo del nostro meglio». Si sta parlando anche del 29-30 agosto come possibile data, essendo l’altro weekend libero per entrambi i campionati.

Luca Basso:
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