Extreme E | McLaren completa la squadra con Emma Gilmour. Presentato l’eSuv in gara nel 2022
La presentazione durante la COP26 di Glasgow
Come annunciato in precedenza, oggi è stata la giornata della presentazione ufficiale della squadra che McLaren schiererà il prossimo anno nell’Extreme E, oltre allo svelamento della livrea ufficiale dell’eSuv che Woking utilizzerà per la stagione 2022.
L’eSuv di McLaren
Partendo da quest’ultimo aspetto, il veicolo ovviamente si colorerà di arancione, i colori storici della scuderia, ma sarà al tempo stesso caratterizzato da una originale grafica street art realizzata dall’artista Vic Lee, mostrata per la prima volta a Glasgow durante un evento al Kelvingrove Museum, in contemporanea con la COP26 che sta riunendo i grandi della Terra per discutere il futuro del pianeta e come arginare le conseguenze del cambiamento climatico.
We’ve kept you waiting long enough…
Here is our #McLarenXE 2021 livery! 🤩 pic.twitter.com/qqBndrWKbw
— McLarenXE (@McLarenXE) November 3, 2021
McLaren ufficializza l’ingresso di Emma Gilmour
L’Odyssey 21 di McLaren è quindi pronto per gareggiare, e lo farà con a bordo Tanner Foust, presentato lo scorso agosto, ed Emma Gilmour, l’altra metà della line-up che è stata annunciata oggi. Parliamo della pilota di riserva di Veloce Racing, quindi già a suo agio nell’Extreme E, e subentrata a Jamie Chadwick (impegnata con la concomitante W Series, dove poi ha conquistato il suo secondo titolo di fila). La Gilmour ha esordito in occasione dell’Arctic X Prix in Groenlandia, condividendo l’eSuv con Stéphane Sarrazin, per poi ripresentarsi all’Island X Prix in Italia. La neozelandese rappresenta inoltre la prima donna nella storia di McLaren a correre per il team di Woking.
«Sono incredibilmente onorata – ha dichiarato -. Crescendo in Nuova Zelanda, Bruce McLaren [neozelandese di nascita, ndr] e McLaren Racing sono visti come i vertici del motorsport. Competere in XE il prossimo anno con la McLaren è un’opportunità speciale. La serie è una piattaforma fantastica che rende concreta l’uguaglianza tra i piloti ed affronta le questioni chiave che interessano il nostro pianeta e la società. Cercherò di attingere alla mia precedente esperienza in XE insieme a tutte le mie competenze nei rally, rallycross e cross-country, che mi rendono adatta a questo sport, per avere un impatto positivo e ispirare la prossima generazione di donne pilota ed ingegneri [come Leena Gade, con esperienze nel WEC e nella IndyCar, ora approdata in McLaren, ndr]. Non vedo l’ora di iniziare con la squadra».
“L’impegno ambientale e di genere è radicato in McLaren”
Zak Brown, amministratore delegato di McLaren Racing, ha dichiarato: «Emma completa la nostra entusiasmante e competitiva formazione insieme a Tanner Foust per la nostra prima stagione nell’Extreme E. È una vincente e ha dimostrato il suo valore quest’anno in XE insieme a un vasto background nelle competizioni off road in più serie in tutto il mondo. È giusto che la nostra prima pilota donna provenga dalla Nuova Zelanda, da dove proveniva appunto il nostro fondatore Bruce McLaren. Poter annunciare Emma e rivelare la nostra livrea di lancio con Sua Altezza Reale il Principe di Galles, in prima linea sulle tematiche ambientali e di ricerca, durante la COP26, è parte dell’impegno di McLaren Racing per la sostenibilità, la diversità e l’uguaglianza di genere che sono profondamente radicate nello spirito della squadra».
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