WRC | Adamo (Hyundai): “Nel 2019 eravamo più affidabili, nel 2020 più veloci, anche grazie alla collaborazione tra Neuville e Tanak”
Il team principal spiega i successi tra i Costruttori del WRC
Per chi ancora non ne avesse avuto accortezza, è iniziato il 2021 e con esso una nuova stagione del motorsport, già partita in quarta con la Dakar che come ogni anno seguiremo giorno per giorno. A breve ripartiranno anche le altre serie, sia su pista che rally, e in quest’ultimo caso i primi a cominciare saranno i team e gli equipaggi impegnati nel WRC, che scatta il 21-24 gennaio con il Rallye di Monte Carlo.
“Nel 2020 abbiamo corso ogni rally per la vittoria”
Hyundai Motorsport si presenterà al Mondiale 2021 con l’obiettivo di inseguire una storica (per loro) tripletta nella classifica costruttori, vinta nelle scorse due stagioni. «Dobbiamo essere onesti con noi stessi nella vita», ha commentato al riguardo il team principal Andrea Adamo ai microfoni di DirtFish. «Nel 2019 credo che la vittoria tra i costruttori sia arrivata perché eravamo più affidabili, non certo più veloci. Quest’anno direi che siamo stati molto più veloci dell’anno scorso, e abbiamo corso ogni rally per la vittoria. Non perché eravamo indietro e abbiamo poi vinto perché qualcun altro si è ritirato o ha avuto un problema tecnico».
La disamina di Adamo in pratica ci dice che Hyundai ha fatto un salto di qualità tra il 2019 e il 2020: nello sprint della stagione appena conclusasi con soli sette appuntamenti le i20 WRC ufficiali sono sempre salite a podio, dando prova di una crescita in termini di prestazioni soprattutto dopo la lunghissima pausa estiva. C’è anche da dire che l’aver schierato in pratica ben cinque piloti, due a tempo pieno e tre che si sono alternati sulla i20 WRC, ha garantito quella continuità di risultati per la classifica costruttori che ha consentito a Hyundai Motorsport di battere Toyota Gazoo Racing, con “soli” tre piloti a disposizione. Avversari notoriamente poco felici del metodo Adamo, abile a sfruttare le pieghe del regolamento per conseguire il successo tra i costruttori. Eppure i primi due posti della classifica piloti 2020 sono entrambi a firma Toyota, con Sébastien Ogier campione seguito a ruota da Elfyn Evans: segno di una guida, quella TGR, che probabilmente ha dato meno enfasi al gioco di squadra rispetto a Hyundai.
Adamo loda Neuville per il supporto alla squadra
Non a caso Adamo ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno corso per il team da quando è alla tolda di comando negli ultimi due anni, a cominciare dal veterano Hyundai Thierry Neuville, l’eterno inseguitore del titolo mondiale: «Nel 2019 e nel 2020 ha svolto un lavoro straordinario. Nel 2019 era sempre vicino al successo […] Nel 2020 ha iniziato con una vittoria al Monte Carlo [l’unica della sua annata, ndr], ha avuto dei problemi, ha commesso in qualche modo un errore in Estonia, se vogliamo definirlo come tale. A Monza ha commesso un errore», poco ma sicuro, aggiungiamo noi, tale da compromettergli le chance per il titolo 2020. «Ma lui è rimasto con noi – sostiene Adamo riguardo la sportività del belga -, ha sostenuto tutti, e questo mi piace molto».
“Tanak è una persona intelligente e molto chiara”
Su Ott Tanak, che non è stato in grado di difendere il trionfo tra i piloti ottenuto nel 2019, ma alla fine ha conquistato un buon terzo posto alle spalle dei Toyota, il team principal ha commentato, sempre su DirtFish: «Ott, cosa posso dire? È davvero una persona molto intelligente, molto chiara, che lavora molto bene con Thierry. E penso che entrambi ci abbiano permesso di aumentare davvero molto le prestazioni della vettura perché lavorano insieme in modo chiaro, condividono opinioni, condividono informazioni, e questo ci ha permesso di salire davvero nelle prestazioni». Alla faccia degli attriti tra i due capitani che gli addetti ai livori immaginavano.
Ricordiamo che nel 2021 Hyundai Motorsport schiererà inoltre Dani Sordo e Craig Breen sulla terza i20, a bordo della quale si alterneranno, e nel WRC2 accanto al riconfermato Ole Christian Veiby ci sarà Oliver Solberg.
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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