ERC | Rally Roma Capitale, Gryazin conquista la Qualifying Stage. Bene gli italiani, penalità per Campedelli
I primi risultati dal Rally Roma Capitale
Comincia il lungo weekend del Rally di Roma Capitale (in testa all’articolo la clip stracult di presentazione, che omaggia il 50esimo anniversario dell’allunaggio che cade in questi giorni), quinto appuntamento del Campionato Italiano ed Europeo, che condivideranno la stessa gara e percorso in questi giorni. Il primo atto, in attesa della gara stamattina, si è consumato stamattina a Fumone, con la Qualifying Stage che stabilisce per i migliori quindici equipaggi la priorità nella scelta dell’ordine di partenza.
Lungo i 4,02 km di questo preludio si sono dati appuntamento principalmente gli iscritti all’ERC, più un gruppo ristretto appartenente al CIR: nella classifica finale questi ultimi ottengono degli ottimi piazzamenti davanti ai loro colleghi europei, ma in vetta alla Qualifying Stage troviamo un pilota che gioca il ruolo della wild card.
Rally Roma Capitale 2019: i migliori tempi della Qualifying Stage
Nikolay Gryazin, a bordo della Skoda Fabia R5 con Yaroslav Fedorov, ottiene infatti il miglior tempo (2:11’1) e sarà tra quelli che potrà scegliere la propria posizione di partenza quando si entrerà in gara: da notare che il russo in realtà è impegnato quest’anno a tempo pieno nel WRC2, ma può partecipare a due eventi europei a scelta (con tanto di budget assegnato) come premio per aver vinto l’anno scorso l’ERC1 Junior. Uno è proprio il Roma Capitale, l’altro sarà il Barum Czech Rally Zlín.
A 0.19 secondi troviamo invece un’altra Fabia R5, ma con a bordo l’equipaggio tricolore formato da Andrea Crugnola e Pietro Ometto, mentre al terzo posto si piazza l’altro binomio in corsa nel CIR, ovvero Luca Rossetti ed Eleonora Mori, che sulla Citroen C3 R5 arrivano a sette decimi di ritardo dal miglior tempo. E questo nonostante si tratti di un debutto per loro al Roma Capitale ed un piccolo problema alla trasmissione che poi è prontamente rientrato.
Quarto posto per l’attuale leader dell’ERC Łukasz Habaj, quinto Niki Mayr-Melnhof, sesto Filip Mareš, settimo l’altro pilota impegnato nel CIR (nonché ex campione europeo, come Rossetti) Giandomenico Basso, ottavo Norbert Herczig, nono Chris Ingram (terzo nella classifica del campionato continentale) e decimo Hiroki Arai. Parte non benissimo l’avventura laziale per Alexey Lukyanuk, impegnato nelle ultime gare dell’ERC nella rimonta in classifica ai danni di Habaj. Il russo infatti rischia il testacoda e finisce fuori dai primi dieci con il dodicesimo tempo. Nell’ERC2 ed Abarth Rally Cup primeggia al momento Andrea Nucita, diciottesimo assoluto, mentre nell’ERC3 svetta Erik Cais.
La penalità inflitta a Campedelli
Crugnola, Rossetti, Basso oggi sceglieranno così il loro ordine di partenza, assieme ai meglio piazzati tra gli italiani Umberto Scandola (tredicesimo assoluto) e Simone Campedelli (diciassettesimo): proprio il cesenate che corre assieme a Tania Canton sulla nuovissima Ford Fiesta R5, al debutto in una gara di casa nostra, ha dovuto fare i conti con una penalità. Dopo la Qualifying Stage, infatti, è stato riscontrato dal delegato tecnico della FIA che la vettura con la livrea Orange1 Racing pesava 2 kg in meno del minimo previsto (pilota compreso a bordo).
Le operazioni di peso della Fiesta R5 con Campedelli a bordo sono state perciò effettuate tre volte, ottenendo un valore pari a 1.388 kg, con un tara senza il pilota di 1.248 kg. Riscontrata l’irregolarità, all’equipaggio sono stati inflitti cinque secondi extra nel tempo della qualifica, oltre all’obbligo di aggiungere il peso mancante.
Stasera la cerimonia di apertura con la sfilata delle vetture in centro a Roma e da domani si comincia con la gara vera e propria: qui il programma con gli orari e qui la programmazione tv e web.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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