WRC | Test Toyota in Estonia, il turno di Rovanpera (Video). Il team preoccupato per la logistica nel caso venisse confermato l’Ypres Rally
Le ultime da Toyota Gazoo Racing
Si avvicina la fatidica ripartenza del WRC 2020 e proprio in Estonia, sui cui sterrati si consumerà il riavvio del campionato dal 4 al 6 settembre prossimi, Toyota Gazoo Racing è attualmente impegnata con una nuova sessione di test dopo quelli svolti negli scorsi mesi in Finlandia una volta allentato il lockdown.
Test Toyota in Estonia, scende su strada Kalle Rovanpera
Il primo a riprendere la Yaris WRC è stato Elfyn Evans, oggi si chiude con Sébastien Ogier e nel mezzo ha svolto il proprio giro Kalle Rovanpera, che possiamo vedere in azione assieme al navigatore Jonne Halttunen nel video di testa. L’Estonia per il giovane finnico sarà il secondo evento di quest’anno su sterrato dopo il Rally del Messico, concluso con un onorevole quinto posto assoluto nel suo esordio su terra con una World Rally Car.
Tra Turchia ed Belgio, la difficile logistica della ripartenza del WRC
Intanto Toyota Gazoo Racing fa i propri conti con gli intrighi logistici della ripresa del campionato. Dopo l’Estonia sarà la volta della Turchia dal 18 al 20 settembre e, quasi certamente, del nuovo ingresso targato Belgio con l‘Ypres Rally dal 2 al 4 ottobre. Una ripartenza fitta di appuntamenti, che proseguiranno a rotta di collo con la Germania (a proposito, Thierry Neuville ci ha personalmente confermato che la location di gara sarà esclusivamente i tracciati della base americana di Baumholder, e in due sole giornate), Italia e Giappone. Ma ciò che preoccupa alcuni team è appunto la gestione logistica tra Turchia e Belgio.
Dopo le parole di Richard Millener, team principal di M-Sport, è la volta del direttore tecnico di Toyota Gazoo Racing Tom Fowler, che ai microfoni di DirtFish spiega: «Sì, siamo felici di gareggiare ad Ypres, però non se correremo prima in Turchia». L’evento di Marmaris sembra non godere di una buona stella, quest’anno più che mai: pare quasi di sentire lo stesso fastidio dei team nei confronti del Safari Rally dello scorso luglio, poi saltato, da loro ritenuto non fattibile da disputare quest’anno per i problemi legati al virus. Ma in questo caso la situazione è diversa: non c’entra il Covid, ma il dover incastrare al meglio la logistica da un appuntamento all’altro (nonostante pare che quest’anno la Turchia avrà anch’essa solo due giornate di gara).
«Questa proposta di fare l’Estonia, la Turchia e Ypres, andando quasi da una parte all’altra è complicata. Funziona dal punto di vista logistico nello scenario migliore, ovvero che tutto si inserisca nel posto giusto al momento giusto. Ma non credo che per ora ci troviamo in un mondo che si presta ad affrontare difficili sfide logistiche». Recentemente il team principal Tommi Mäkinen ha avuto anch’esso da ridire sul nuovo calendario, ma per altri motivi e con altri obiettivi dei suoi strali (trovando la risposta piccata di Andrea Adamo di Hyundai Motorsport).
Crediti Video: Power Stage
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