WRC | Safari Rally 2022: anteprima ed orari italiani

Guida al Safari Rally Kenya 2022

Il WRC 2022 approda in Africa con il riconfermato Safari Rally, gara imprevedibile e davvero insidiosa: tutti i dettagli
WRC | Safari Rally 2022: anteprima ed orari italiani

L’estate rovente del WRC prosegue con il Safari Rally, sesto appuntamento della stagione 2022 e primo sconfinamento dell’anno fuori dall’Europa. In quel del Kenya si torna ad una gara su sterrato che si disputerà dal 23 al 26 giugno, e che si prospetta davvero epica e complessa.

Cenni storici sul Safari Rally

Il Safari è tornato nel Mondiale Rally lo scorso anno (vittoria Toyota con Sébastien Ogier) dopo l’ultima apparizione nel WRC risalente al 2002 (allora successo di Colin McRae e Nicky Grist su Ford Focus RS WRC 02). Ma parliamo di un evento nato nel 1953, edizione celebrativa dell’incoronazione della regina Elisabetta II, e che inizialmente si svolgeva tra Kenya, Uganda e Tanganyika. Da quel East African Coronation Safari di strada ne é stata fatta, passando dai piloti amatoriali al clima professionale dei tempi più recenti, oltre alle prime partecipazioni di concorrenti non africani come Hannu Mikola e Gunnar Palm, che sulla Ford Escort RS1600 nel 1972 furono il primo equipaggio straniero a vincere la gara. Nell’albo d’oro spiccano inoltre i nomi di Björn Waldegård, quattro volte conquistatore del Safari, Ari Vatanen, Miki Biasion (due volte al successo tra il 1988 ed il 1989 con Tiziano Siviero sulla Lancia Delta HF Integrale) e soprattutto Shekhar Mehta, detentore dell’attuale record di vittorie: cinque tra il 1973 ed il 1982.

Le caratteristiche del Safari Rally

Che il rally in quel del Kenya sia un evento duro lo hanno scoperto le nuove generazioni lo scorso anno, in cui successe un po’ di tutto (soprattutto nella prima giornata) nella bagarre che poi portò al successo Ogier. I tratti sono molto complessi a causa della sabbia e delle rocce, in linea con i precedenti Rally del Portogallo e Rally Italia Sardegna se non in formato ancora più estremo: non è quindi il caso di spingere a tutta, non siamo mica al Rally Estonia o al Rally di Finlandia. Non a caso le vetture, che monteranno gomme Pirelli Scorpion hard e soft, saranno rialzate con le sospensioni più slanciate del solito. Inoltre il clima è mutevole, dacché ci troviamo in una zona temperata del Kenya che si trova a cavallo dell’Equatore: perciò il clima è abbastanza caldo ma non esageratamente (in teoria), ma con un vento umido che i locali chiamano Kuzi equivalente ad un monsone che proviene dall’Oceano Indiano, direzione sud-est, e che può portare precipitazioni abbondanti. E non dimentichiamo poi la fauna locale, ovviamente libera di circolare vicino alle prove speciali.

Safari Rally 2022, percorso ed orari italiani

Il percorso della gara nei pressi della capitale Nairobi e con il parco assistenza nell’area del Kenya Wildlife Training Institute che si affaccia sul lago Naivasha presenta una serie di novità, ma la caratteristica che balza subito all’occhio è la distanza competitiva: le prove speciali sono 19, in linea con la media del WRC, ma i chilometri cronometrati ben 363,44, un totale che supera le precedenti gare di questa stagione. D’altronde, in passato il Safari era una vera e propria prova endurance rallistica, con un chilometraggio complessivo che poteva anche toccare il migliaio di chilometri…

Si comincia giovedì 23 giugno con l’apertura dell’evento e a seguire, di primo pomeriggio, la Kasarani da 4,84 km; venerdì 24 si entra invece nel vivo con la successione della Loldia, Geothermal (novità del 2022) e Kedong, quest’ultima da ben 31,25 km (la più lunga del Safari): queste tre prove nelle zone settentrionali e meridionali del lago Naivasha verranno poi ripetute nel pomeriggio.

Sabato 25 sarà la volta della Soysambu, Elmenteita (da disputare in direzione inversa rispetto al 2021) e Sleeping Warrior (dal nome della collina che ricorda un guerriero Masai sdraiato, dal mento un po’ accentuato), anch’esse da ripetere nel pomeriggio, ed infine domenica 26 toccherà alla Oserian, l’inedita Narasha e l’Hell’s Gate, anche queste da ripetere ognuna una seconda volta e con l’ultima valida come Power Stage finale.

-Mercoledì 22 Giugno

09:01 – Shakedown (Loldia), 5,40 km

-Giovedì 23 Giugno

11:46 – Cerimonia di Partenza (Kenyatta – International Conference Centre)
13:08 – SSS 1 Kasarani, 4,84 km 

-Venerdì 24 Giugno

07:00 – SS 2 Loldia 1, 19,17 km 
08:18 – SS 3 Geothermal 1, 11,68 km 
09:11 – SS 4 Kedong 1, 31,25 km 
12:09 – SS 5 Loldia 2, 19,17 km 
13:27 – SS 6 Geothermal 2, 11,68 km 
14:20 – SS 7 Kedong 2, 31,25 km 

-Sabato 25 Giugno

07:06 – SS 8 Soysambu 1, 29,32 km 
08:08 – SS 9 Elmenteita 1, 15,08 km 
09:01 – SS 10 Sleeping Warrior 1, 31,04 km 
13:07 – SS 11 Soysambu 2, 29,32 km 
14:08 – SS 12 Elmenteita 2 15.08 km
15:01 – SS 13 Sleeping Warrior 2, 31,04 km 

-Domenica 26 Giugno

06:05 – SS 14 Oserian 1, 17,52 km 
07:08 – SS 15 Narasha 1, 13,30 km 
08:08 – SS 16 Hell’s Gate 1, 10,53 km 
10:29 – SS 17 Oserian 2, 17,52 km 
11:32 – SS 18 Narasha 2, 13,30 km 
13:18 – SS 19 Hell’s Gate 2 [Power Stage], 10,53 km 

Safari Rally 2022, gli iscritti

Qui la lista iscritti del Safari Rally 2022.

Safari Rally 2022, come vederlo

Il Safari Rally 2022 è disponibile in streaming sul servizio ufficiale (in abbonamento) del campionato WRC + All Live, con tutte le dirette e i contenuti esclusivi. Su Sky Sport Action (canale 206 di Sky) verrà invece proposta un resoconto giornaliero delle prove di ogni tappa di gara, con la prima diretta che scatterà giovedì 23 alle ore 13:00.

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