WRC | Rally Italia Sardegna, Toyota per la prima volta fuori dal podio quest’anno. Ma resta leader

Rovanpera si ferma al quinto posto

Toyota Gazoo Racing per la prima volta quest'anno non va a podio nel WRC, ma il Rally Italia Sardegna non è stato esattamente un passo falso
WRC | Rally Italia Sardegna, Toyota per la prima volta fuori dal podio quest’anno. Ma resta leader

Vincenti sì, imbattibili no: Toyota Gazoo Racing l’ha dimostrato lo scorso fine settimana al Rally Italia Sardegna, dove per la prima volta in questo WRC 2022 non è salita sul podio con nessuno dei suoi piloti. 

Rovanpera quinto al Rally Italia Sardegna, ma aumenta il suo vantaggio da leader del WRC

Il miglior risultato sui polverosi e caldissimi sterrati sardi l’ha ottenuto proprio il leader del campionato Kalle Rovanpera, quinto assoluto a tre minuti di ritardo dal vincitore Ott Tanak. Reduce da tre vittorie di fila nel WRC, su neve, asfalto e pure sterrato, il finlandese ha patito molto più che in Portogallo l’aver dovuto aprire le strade nella prima giornata in virtù del suo status di leader del Mondiale. Ha evitato forature (a tal proposito, a questo giro le Pirelli hanno retto con le loro Scorpion da terra), ma non la perdita dello spoiler posteriore nella PS4 e un testacoda nella penultima giornata: in ogni caso Rovanpera è andato a punti, sommando anche i quattro bonus ottenuti nella Power Stage finale e conservando così la leadership della classifica WRC, con tanto di vantaggio praticamente raddoppiato nei confronti del diretto inseguitore Thierry Neuville.

«Certo, sapevamo molto bene che sarebbe stato davvero importante ottenere buoni punti e se riesci a ottenerne più di Thierry è già abbastanza. L’unico obiettivo per l’ultima giornata era guadagnare punti nella Power Stage […]. Sapevamo che dovevamo solo essere intelligenti e l’abbiamo fatto […], quindi possiamo essere abbastanza contenti di questo», è il commento del giovane pilota. Poi ha aggiunto: «Sono rimasto un po’ deluso dalle sensazioni avute con la Toyota Gazoo Racing nell’ultima prova speciale. Ho lottato molto con la vettura e contro alcuni problemi con lo sterzo che era davvero difficile da padroneggiare. Ci sono stati degli errori ed imprevisti, quindi di sicuro non posso essere completamente felice. Questo è stato un weekend difficile e sono contento che sia finito».

Evans e Lappi costretti a ritirarsi

E comunque Rovanpera ha salvato la sua posizione da leader del WRC (che poi diciamocelo, ha comunque chiuso quinto e si è tolto un po’ di pressione addosso) ed anche quella di Toyota, sempre leader della classifica Costruttori sebbene Hyundai Motorsport stia provando ad accorciare le distanze. A sessanta secondi dal finlandese si è piazzato sesto Takamoto Katsuta in quota TGR WRT Next Generation, e che zitto zitto continua con la costanza di risultati, mentre sia Elfyn Evans che Esapekka Lappi si sono dovuti ritirare: il primo per un perdita di acqua dalla sua GR Yaris venerdì e e per un danno alla sospensione posteriore sabato, ed il secondo – che è stato pure leader nella prima giornata – che ha dissipato tutto per via di un incidente nella tappa di sabato. Come il collega gallese, è poi tornato in gara domenica per i punti extra della Power Stage.

Evans ha commentato: «È un altro weekend difficile per noi, ma almeno ci sono stati alcuni aspetti positivi da ricavare, con alcuni bei momenti con la GR Yaris in termini di tempi nelle PS e in termini di feeling. La velocità era abbastanza buona in molti punti, ma le cose non sono andate per il verso giusto. Ora cerchiamo di migliorare per il successivo appuntamento in Kenya». Lappi invece ha dichiarato: «Oggi [domenica, ndr] abbiamo provato qualcosa di un po’ diverso per aiutare la squadra per il prossimo rally in Kenya e penso che le modifiche abbiano funzionato davvero bene. Considerando che stavamo aprendo la strada, è stato davvero bello. La velocità è stata ottima in questo rally, come lo è stata su ogni superficie finora quest’anno, e questo significa che l’auto è facile da guidare. Dobbiamo solo mettere le cose insieme. Ieri [sabato, ndr] penso che siamo stati un po’ sfortunati ma è così che a volte sono i rally: ci possono essere sempre delle sorprese. Cercheremo di portare le cose positive di questo rally nel nostro prossimo evento».

Lindstrom: “Non è necessario vincere tutti i rally per vincere il campionato”

Il team principal Jari-Matti Latvala non era in Sardegna perché impegnato con il concomitante impegno (da pilota!) alla 24 Ore del Fuji, sempre con Toyota e dove era presente anche il presidente Akio Toyoda sotto lo pseudonimo di Morizo, perciò a rappresentare la squadra c’era il direttore sportivo Kaj Lindström, che ha detto: «È stato sicuramente un weekend impegnativo e diverso da quello per cui siamo venuti qui, perché andiamo ad ogni rally per cercare di vincere. Ma siamo ancora in testa al campionato Costruttori e Kalle ha allungato il suo vantaggio nel campionato Piloti. Non è necessario vincere tutti i rally per vincere un campionato e Kalle ha fatto una bella prestazione aprendo la strada, quindi è stato un lavoro ben fatto da parte sua. Quello che è successo ad Elfyn ed Esapekka all’inizio del fine settimana è stato deludente, ma questo fa parte dei rally. Abbiamo avuto un ottimo inizio di stagione con i nuovi regolamenti e in queste condizioni difficili nel fine settimana abbiamo scoperto che ci sono cose su cui possiamo ancora lavorare. È anche una buona cosa sapere che c’è ancora del potenziale per noi per migliorare la vettura per i prossimi appuntamenti». Parole di buon senso, se possiamo permetterci.

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