Latvala debutterà alla 24 Ore del Fuji con la Toyota GR Corolla H2 ad idrogeno

Mentre è in corso di svolgimento il Rally di Portogallo, Jari-Matti Latvala ha svelato un suo impegno particolare al di fuori da quello principale di team principal di Toyota Gazoo Racing, che ricopre dallo scorso anno. L’ex pilota tornerà alla guida, ma non nel mondo rally a lui congeniale, bensì nell’endurance in occasione della 24 Ore del Fuji del prossimo 4-5 giugno, valida come secondo appuntamento della Super Taikyu Series in Giappone, aperta a vetture GT e Turismo di serie per la classe Pro-Am.

Latvala e lo schieramento di piloti sulla GR Corolla ad idrogeno

Latvala salirà a bordo di una Toyota GR Corolla H2 Concept alimentata ad idrogeno, in una formazione che vede la presenza di Norihiko Katsuta, già rallista e padre dell’attuale alfiere del TGR WRC Challenge Program Takamoto, i piloti Super GT Yuhi Sekiguchi, Yasuhiro Ogura, Masahiro Sasaki e Hiroaki Ishiura e Morizo, pseudonimo sotto il quale si nasconde il presidente di Toyota Akio Toyoda.

L’interesse di Latvala per il particolare approccio Toyota verso la neutralità delle emissioni

Lo schieramento correrà sul concept della Corolla che si caratterizza per un motore termico tre cilindri da 1.6 litri turbo (mutuato dalla GR Yaris), più dei serbatoi di idrogeno che funge da combustibile alimentando la vettura da 261 cv. Latvala ha accettato questa sua prima uscita su pista (escludendo l’esperienza con una Ford Focus RS alla 24 Ore di Nürburgring del 2010) proprio per le prospettive innovative che questo nuovo tipo di tecnologia applicato alla mobilità può offrire, e come è stata sfruttata da Toyota: «Quando ho visto il video dal vivo di una gara del 24 ore del Super Taikyu al Fuji l’anno scorso, ho pensato che il nuovo approccio di Toyota alla neutralità delle emissioni di carbonio fosse semplicemente fantastico. Sono d’accordo sul fatto che il suono del motore sia una delle parti migliori del motorsport. E ho sentito da Kamui Kobayashi [team principal della squadra Toyota per il WEC, ndr] e da Kazuki Nakajima [vicepresidente di TGR Europe, ndr]  che la sensazione alla guida è la stessa di un’auto con motore a benzina. Ero davvero interessato al loro feedback, quindi volevo verificarlo di persona e avrò la possibilità di guidare questa vettura. Avendo sperimentato in prima persona le attività verso la neutralità delle emissioni di carbonio, vorrei condividerle con il mondo, soprattutto in Europa», ha spiegato Latvala, interessato anche a verificare le potenzialità della tecnologia a zero emissioni anche per il mondo rally.

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