WRC | Latvala ha rifiutato il ruolo di tester per Pirelli: “Non potevo guidare una Citroen, sono fedele a Toyota”

La rivelazione di Latvala

Jari Matti Latvala sostiene di non aver potuto accettare una eventuale offerta come tester per Pirelli per via della vettura scelta. E intanto pensa già al WRC 2022
WRC | Latvala ha rifiutato il ruolo di tester per Pirelli: “Non potevo guidare una Citroen, sono fedele a Toyota”

Una questione di fedeltà ha impedito a Jari-Matti Latvala di diventare il test driver per Pirelli, fornitore ufficiale dei pneumatici dalla prossima stagione del WRC sino al 2024. O perlomeno, questo è ciò che racconta il finlandese sulle pagine di DirtFish, quindi concediamoci il beneficio di inventario e casomai attendiamo la versione dell’azienda milanese.

La scelta di Pirelli e e l’esclusione di Latvala

Quest’ultima ha ingaggiato Andreas Mikkelsen in una rosa che comprendeva altri già protagonisti del Mondiale Rally attualmente appiedati, come Kris Meeke, Hayden Paddon e lo stesso Latvala. L’obiettivo era quello di cercare un pilota esperto per poter contribuire allo sviluppo, su sterrato e su asfalto, delle gomme che Pirelli monterà in particolare sulle vetture Rally1, in via esclusiva, dal 2021. Alla fine quindi si è puntato sull’ex Hyundai che salirà, da questo mese sulle strade della Sardegna, a bordo della Citroen C3 WRC preparata dal team Saintéloc, auto utilizzabile proprio perché non attualmente in competizione nel campionato mondiale.

Tornando a Latvala, quest’ultimo ha vuotato il sacco rivelando il retroscena sulla sua esclusione dal ruolo per Pirelli: «Sarebbe stato molto, molto interessante lavorare con loro. Nella mia carriera ho una buona storia con Pirelli da lungo tempo, ma ho dovuto dire di no. Voglio essere fedele alla Toyota e non voglio guidare una Citroen. Finché la Toyota è nel campionato del mondo Rally, voglio essere al loro fianco».

“Ho molto da offrire per il WRC 2022”

Questo perché lo stesso pilota confida in una nuova possibilità nel WRC, magari con lo stesso team di Tommi Mäkinen. Intanto, se quest’anno la sua stagione da privato è ormai conclusa, in quella successiva c’è tutta l’intenzione di riprendere, sempre con i suoi mezzi e le sue risorse, per tornare così part time in qualche appuntamento del Mondiale: il tutto all’interno di un piano che lo dovrebbe portare, almeno così Latvala si augura, a rientrare nel WRC con un team ufficiale dal 2022, primo atto della nuova era ibrida e delle nuove specifiche per le auto. Le novità regolamentari dal punto di vista tecnico interessano molto lo stesso finnico. «Sappiamo che le auto saranno più derapanti nel 2022 – spiega il pilota – e questo non ha molto a che fare con il non aver più il differenziale centrale, ma ha più a che fare con il fatto che le vetture avranno meno aerodinamica e meno corsa nella sospensione. Quando hai meno aero, la velocità in curva sarà un po’ più bassa e le auto non andranno così dritte. Penso che questo si adatti al mio stile di guida. Ho molto da offrire per il 2022», conclude fiducioso Latvala.

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