WRC | Abitacoli delle Rally1 roventi, la FIA avanza alcune proposte

Le soluzioni avanzate dalla FIA

Si muove la FIA per cercare di risolvere la questione delle temperature elevate che si creano negli abitacoli delle Rally1 ibride, in vista del Rally Italia Sardegna e del Safari Rally in Kenya
WRC | Abitacoli delle Rally1 roventi, la FIA avanza alcune proposte

Il Rally di Portogallo ha evidenziato un problema già riscontrato dai team nei primi test con le Rally1 effettuati lo scorso anno, ovvero le temperature degli abitacoli un po’ alte a causa della nuova disposizione del tubo di scarico che corre sotto i piedi dell’equipaggio. Questo componente infatti non è più posizionato lungo l’asse centrale come nelle precedenti World Rally Car Plus, bensì decentrato verso il sedile del copilota, che in caso di rally dalle alte temperature esterne (come il citato Portogallo e il Rally Italia Sardegna della prossima settimana, per non parlare del Safari Rally in Kenya a fine giugno) avverte ulteriormente il disagio della canicola che si crea nell’ambiente interno della vettura ibrida.

Rally1 roventi, si muove la FIA

I team hanno fatto capire alla FIA che bisogna prendere di petto la situazione per cercare di risolverla, e la Federazione pare abbia individuato alcune opzioni per cercare di chiudere la questione. DirtFish riporta infatti di una riunione della Commissione dedicata al WRC avvenuta nella giornata di questo mercoledì, dal quale è uscito un documento con – pare – otto possibilità per raffreddare gli abitacoli senza sprecare i crediti che ogni team ha per stagione in termini di sviluppo ed omologazione per le proprie vetture. La lettera della FIA recita: «Mercoledì 25 maggio sono state presentate una serie di proposte ai membri della Commissione WRC per affrontare le criticità relative alle temperature dell’abitacolo vissute durante il Rally del Portogallo della scorsa settimana, incoraggiando i team dei costruttori ad utilizzare l’intera gamma di opzioni offerte dalla normativa. Alcune di queste proposte richiedono il supporto della commissione di omologazione. La Commissione WRC ha espresso un forte sostegno affinché si intraprenda un’azione urgente. Lo staff tecnico della FIA e i costruttori stanno ora lavorando insieme per trovare soluzioni che aiutino a risolvere questi problemi in vista dei prossimi eventi, Rally Italia Sardegna e Safari Rally Kenya».

Le proposte per evitare temperature troppe calde dentro le Rally1

Le proposte, si vocifera, vanno da un rivestimento in ceramica lungo il tubo di scarico, l’inserimento di una seconda presa d’aria (più grande di quella che c’è già) sul tetto della vettura, oppure in prossimità del lunotto o, ancora, finestrini argentati. Dalle indiscrezioni non sembra rientrare nelle opzioni presentate dalla FIA e dalla Commissione WRC l’integrazione di un sistema di aria condizionata, come avanzato dal team principal di Toyota Gazoo Racing Jari-Matti Latvala. Nel frattempo però sembra che i team non stiano rimanendo con le mani in mano, se è vero che Hyundai Motorsport ha sperimentato un possibile rivestimento esterno isolante per il tetto della i20 N Rally1 durante le sessioni di test prima del Rally Italia Sardegna.

 

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