WEC | Una Toyota umiliata (da ACO) rimane in vetta dopo Austin
Podio centrato negli States
ACO e l’EoT frenano la Toyota ad Austin
Si tratta di una vera e propria umiliazione quella vista ieri negli Stati Uniti: una Toyota che, sulla carta, è ben più veloce e competitiva di Rebellion ma frenata da un EoT altamente penalizzante. Nonostante questa (orrenda) scelta di ACO, le due TS050 Hybrid hanno raccolto senza troppi problemi il 2° e il 3° posto assoluto, gestendo al meglio la gara e tentando con l’equipaggio della #8 di provare a effettuare un pit-stop in meno; non c’è riuscita, ma Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima (al via per la sua 50esima gara con Toyota) e Brendon Hartley si sono avvicinati di qualche punto ai compagni Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López: 107 punti per i primi contro i 112 dei secondi, mentre il trio di Rebellion è ancora 3° con 93 punti. Con tre gare al termine (Sebring, Spa-Francorchamps e Le Mans) è ancora tutto in gioco, e Toyota potrebbe sacrificare il prossimo round per presentarsi al meglio in Belgio e in Francia.
Le parole di Murata al termine della gara
«Congratulazioni a Rebellion per la vittoria», ha esordito Hisatake Murata, Presidente di Toyota Gazoo Racing. «Abbiamo fatto una gara pulita, tutti gli equipaggi hanno fatto un buon lavoro e ottenuto le loro migliori prestazioni, ma non siamo stati in grado di lottare per la vittoria. Abbiamo spinto il più forte possibile limitando i danni, in modo che la situazione in campionato sia ancora ottima».
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