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WEC | Senna vuole un handicap corretto per le LMP1 nelle ultime tre gare

Bruno Senna desidera vedere una gara corretta tra Rebellion e Toyota nelle ultime gare del FIA World Endurance Championship. Secondo il brasiliano, da quando è stato introdotto il Success Handicap per le LMP1, non si è visto un giusto equilibrio di forze in campo.

Senna vuole una gara corretta contro Toyota

La Toyota può contare su un prototipo ibrido davvero dominante, rallentato da un handicap molto discusso sia dagli addetti ai lavori che dagli appassionati. Rebellion, grazie a queste penalità inflitte alla rivale giapponese, ha potuto vincere la sua prima gara a Shanghai e bissando poi il successo ad Austin. Secondo Senna, pilota appunto di Rebellion, questo complicato sistema ha permesso solo di allargare il divario prestazionale tra i due team, lasciando che uno dei due dominasse tranquillamente in una gara. «È stata una stagione molto strana ovviamente a causa dell’handicap delle prestazioni» ha detto al podcast ufficiale del WEC. «A volte è stato troppo favorevole per una squadra, a volte per l’altra. Ovviamente è meglio di una sola auto che vince ogni gara, ma tutti in Rebellion vogliono correre in modo corretto e non vogliamo essere così veloci rispetto a Toyota. Vogliamo una gara corretta».

Non è a favore dell’abolizione degli handicap

Il brasiliano non è quindi per l’abolizione degli handicap, ma vorrebbe che le due LMP1 fossero bilanciate equamente per poter competere ad armi pari in pista nelle ultime tre gare, compresa la 24 Ore di Le Mans «Penso che in Bahrain avremmo potuto disputare una bella gara alla pari con le Toyota, sfortunatamente ci siamo ritirati per il problema al cambio. Penso che Spa possa essere una gara piuttosto interessante».

Luca Basso:
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