WEC | San Paolo a rischio, sostituzione con Austin o Kyalami?
Le sorti dell'evento a fine novembre

Le parole del boss WEC Neveu
Alcune preoccupazioni fomentano i vertici della serie, tra cui il boss Gerard Neveu che ha dichiarato il promotore dell’evento N/Duduch Motorsports contrattualmente “in ritardo in diversi parametri”. Non una notizia confortante a tre mesi dall’evento, che segnerebbe il ritorno del Mondiale in Brasile. «Se non hai nessun Euro nel tuo conto, è davvero una preoccupazione», ha dichiarato Neveu a Motorsport.com. «Non hai alcuna garanzia che organizzeranno l’evento come noi desideriamo. Speriamo sinceramente di andare in Brasile: abbiamo lavorato molto duramente per questo». Intanto, le varie squadre sono state avvertite di questa incertezza, in modo da non concedere troppo tempo per prepararsi all’evento nel caso venisse cancellato.
Austin o Kyalami: le possibili soluzioni
Solamente a fine novembre sapremo di più sul futuro di Interlagos e se riuscirà a coprire i mancati pagamenti. «Quando arriveremo in Bahrain [sede della prossima tappa del FIA WEC, in programma il 14 dicembre ndr] non voglio alcuna discussione al riguardo» ha sottolineato Neveu, che avrà già deciso le sorti. Si parla di una possibile sostituzione con Austin, che precederebbe di un mese e mezzo la tappa di Sebring del 20 marzo, oppure di Kyalami; per il rinnovato impianto sudafricano, che ospiterà fra due weekend la 9 Ore dell’Intercontinental GT Challenge, sarebbe un grande rilancio del motorsport in Africa.
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