Con un pesante handicap affibbiato alle Toyota, Rebellion riesce a conquistare la seconda pole position stagionale nelle qualifiche della 8 Ore del Bahrain, quarto round del FIA World Endurance Championship. United Autosports comanda nelle LMP2, dominio Porsche tra le GT.
Le qualifiche delle LMP1 e delle LMP2
Norman Nato e Bruno Senna hanno portato in pista il prototipo della squadra svizzera e sono risultati sempre i più veloci in Sakhir. Alla fine, il tempo combinato fatto registrare è di 1’42”979, un decimo e mezzo più veloce della Ginetta #5 che occupa il 2° posto. Toyota si è comunque ben difesa con una buona seconda fila a poca distanza dalla vetta, ma è anche vero che le grosse limitazioni imposte hanno reso loro la vita difficile. La seconda Ginetta chiude la classe LMP1, mentre in LMP2 è stato tutto abbastanza semplice per United Autorsports, in pole con 1’45”357. I britannici hanno trovato l’opposizione di Jackie Chan DC Racing e G-Drive Racing, ma hanno chiuso alle loro spalle. Jota è quarta, seguono Cool Racing, High Class Racing e Signatech Alpine. Male Racing Team Nederland, penultimi davanti a Cetilar Racing.
Le qualifiche delle LMGTE Pro & Am
Ancora una pole position di Porsche tra le LMGTE Pro, la terza consecutiva di questa stagione. Gianmaria Bruni e Richard Lietz sono stati i più veloci nel loro turno e segnando il tempo combinato di 1’55”485. Per l’italiano e per l’austriaco è la seconda affermazione dopo il Giappone, anche se al Fuji terminarono solo sesti. Segue la seconda Porsche di Michael Christensen e di Kévin Estre, poi troviamo le due Ferrari di AF Corse, con la #51 di James Calado e Alessandro Pier Guidi davanti alla #71 di Miguel Molina e Davide Rigon. In difficoltà Aston Martin, con Maxime Martin sulla Vantage #97 che non ha segnato il proprio riferimento. Team Project 1 #57 domina tra le LMGTE Am con un crono di 1’57”602, inseguita dalla AF Corse #54 e dalla Dempsey-Proton Racing #88.
FIA World Endurance Championship 2019 – 8 Hours of Bahrain, Qualifiche: classifica LMP e GT