Rebellion Racing ha confermato oggi che non prenderà parte al finale di stagione del FIA World Endurance Championship in Bahrain. La squadra svizzera ha così concluso la propria avventura nel motorsport con l’ultima 24 Ore di Le Mans, disputatasi lo scorso weekend.
Rebellion salta il finale di stagione del WEC
Secondo quanto dichiarato da Sportscar365, Calim Bouhadra (CEO di Rebellion) non aveva preso una chiara decisione dopo la 24 Ore di Le Mans, ma oggi è arrivata invece la conferma della loro assenza alla 8 Ore del Bahrain. Non sono state lasciate ulteriori dichiarazioni ma, da quanto s’intende, la decisione è stata presa a causa della posizione nella classifica – Gustavo Menezes, Norman Nato e Bruno Senna sono terzi a 145 punti, contro i 175 e i 168 dei due equipaggi Toyota – che non permetterebbe loro di poter conquistare il titolo nella classe LMP1, tanto da far risparmiare una lunga trasferta aerea. Una scelta che si può capire, soprattutto col fatto che gli svizzeri hanno deciso di ritirarsi dalle competizioni alla fine di quest’anno, ma non così rispettoso nei confronti di ACO e del WEC che hanno voluto dargli un contentino con la questione dell’EoT, che le hanno nettamente favorite a discapito di Toyota…
Solo le due Toyota al via in LMP1
La classe LMP1 vede così una fine ingloriosa a Sakhir: solamente le due Toyota saranno le rappresentanti della classe regina, con ByKolles che non ha confermato nessun programma post-Le Mans e con Ginetta che ha addirittura dato forfait alla maratona francese; difficile che il Team LNT si presenti in Medio Oriente. Tornando in Rebellion, le sue Oreca dal prossimo anno saranno gestite da Signatech Alpine.
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