Non aveva un solo motivo di “spettacolo” la 24 Ore di Le Mans Virtuale che si è svolta una settimana fa: infatti, la maratona francese disputatasi su rFactor 2 ha raccolto 21.500 euro di donazioni da parte degli appassionati, destinati alla Princess Charlene of Monaco Foundation per la ricerca di un vaccino per il Coronavirus.
Una donazione per la ricerca
Un bel gesto fatto da tutti coloro che hanno guardato da casa l’evento che ha raccolto al via i migliori sim-driver e tantissimi professionisti, tra cui diversi piloti di Formula 1. La Fondazione creata dalla Principessa Charlene di Monaco è riuscita a raccogliere oltre 20mila euro che verranno impiegati per la ricerca di un vaccino valido per il COVID-19, che ha messo in allarme tutto il mondo e che ha fermato ogni attività in pista per diversi mesi. «Lo spirito di Le Mans è presente nell’atteggiamento e nel comportamento di tutti i soggetti coinvolti nella gara» ha detto Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Club de l’Ouest. «Viene trasmesso da una generazione all’altra, rappresenta il passato, il presente e il futuro della 24 Ore di Le Mans Il lavoro di squadra, riunirsi assieme, è parte integrante di questa disciplina. Le Mans e Monaco condividono la passione per il motorsport ed è stato naturale per noi trasmettere l’appello lanciato dalla Principessa».
Le Mans: passione e generosità
«Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno donato. È essenziale mostrare il nostro supporto per la ricerca e per il personale medico in prima linea in questo momento difficile. Grazie a tutti, da soli a volte andiamo più veloci ma insieme andiamo decisamente oltre» ha concluso Fillon. «La 24 Ore di Le Mans Virtuale ha dimostrato di essere un mix positivo di sport, passione e generosità» ha aggiunto la HSH Charlene.