Al contrario di quanto rivelato ancora alla fine dello scorso anno, Ginetta non poterà una terza vettura alla prossima 24 Ore di Le Mans. Il costruttore britannico, impegnato con due prototipi, non è riuscito a trovare il budget necessario.
Ginetta rinuncia all’idea della terza auto per Le Mans
Dopo essersi fermato a lungo sulla questione dei costruttori scelti per le future normative sulle LMP2 e sulle LMDh, il Presidente di Ginetta Lawrence Tomlinson ha confermato a Sportscar365 che non vedremo una terza vettura a Le Mans, evento conclusivo del FIA World Endurance Championship 2019-20. «Penso che sarebbe stato troppo per noi», ha detto. «Stiamo lavorando su un terzo telaio che sarebbe stato disponibile. Se una squadra fosse venuta da noi per chiederci di correre, probabilmente l’avremmo fatto. Non siamo riusciti a trovare la squadra e penso che due vetture siano sufficienti per noi al momento». Infatti, l’idea del costruttore era quella di trovare una seconda struttura che fosse interessata a gestire le auto in privato, così come avveniva nella passata stagione, per poi togliersi dalle vesti ufficiali e proseguire privatamente anche il prossimo anno.
Ginetta sarà al via con una LMP1 nella prossima stagione
Secondo i piani annunciati, Ginetta dovrebbe continuare ad allestire le proprie LMP1 anche nella prossima stagione, la prima in cui vedremo in azione la nuova classe Le Mans Hypercar. La 24 Ore di Le Mans di quest’anno – a meno di cancellazioni per il Coronavirus, sebbene sia confermata – non sarebbe quindi la sua ultima presenza nel Mondiale. Da capire invece quanto succederà per la questione LMP2-LMDh e la sua possibile ammissione.