Con il FIA World Endurance Championship pronto a ripartire questo weekend a Spa-Francorchamps, è stato annunciato che la 24 Ore di Le Mans 2020 in programma il 19-20 settembre sarà disputata a porte chiuse, senza la presenza degli spettatori.
24 Ore di Le Mans a porte chiuse, la decisione di ACO
L’Automobile Club de l’Ouest e la Prefettura della Sarthe hanno confermato che l’edizione di quest’anno non avrà alcun appassionato presente negli spalti o a bordo pista. Solamente qualche mese fa, anche alla grossa distanza temporale dalla data, si stava invece pensando ad un accesso parziale ma, con il Coronavirus ancora presente e l’incremento dei casi di contagi in Francia nel corso di queste ultime settimane, hanno portato a questa drastica decisione. Pierre Fillon, presidente di ACO, ha spiegato che ci sono troppe incertezze sulla salute e sulla sicurezza dell’evento: «L’88esima edizione della 24 Ore di Le Mans passerà agli annali perché, purtroppo, si correrà quest’anno senza spettatori. Nelle ultime settimane abbiamo esaminato molte modalità per tenere l’evento a settembre con i fan, anche se a numero limitato. Tuttavia, dati i paletti fissati per i grandi eventi, abbiamo deciso con le autorità di tenere la gara a porte chiuse».
In arrivo i rimborsi dei biglietti
ACO ha confermato che tutti i possessori dei biglietti verranno presto contattati per il rimborso, mentre ci sarà la possibilità di seguire attraverso la televisione e i media digitali la corsa – come al solito, d’altronde. «Sappiamo che i nostri appassionati saranno delusi quanto noi di questa decisione ma, con la salute a rischio, non è stata una scelta così difficile da fare» ha aggiunto Fillon, che non è voluto giustamente scendere a compromessi del tutto pericolosi.
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