WEC | Neveu e le motivazioni del ritorno al calendario estivo nel 2021
Parlando al podcast del FIA WEC
Con la pandemia di Coronavirus, il FIA World Endurance Championship ha deciso di terminare la stagione 2019-20 a fine di quest’anno. Dal 2021 si ritornerà al classico format annuale, con la partenza fissata per marzo: ecco le spiegazioni del gran boss Gerard Neveu.
Colpa della futura crisi economica, e non solo
Neveu ha dichiarato che partire a marzo piuttosto che a settembre significa dare ampio respiro alle squadre e ai costruttori, che dovranno affrontare la crisi economica dovuto a questo periodo di stop forzato. «Abbiamo preso in considerazione la crisi che dobbiamo metterci alle spalle» ha detto nel podcast del FIA WEC. «In ogni caso, dopo esserne usciti, dobbiamo affrontare un grande impatto economico. Sicuramente dovremo stare attenti perché sarà una soluzione molto complicata e noi dobbiamo fornire del tempo: serve per assicurarsi di sapere come ti puoi organizzare. Lo stesso vale per le squadre private, che devono fare accordi con gli sponsor e i gentleman driver. Riteniamo che la decisione di ritardare l’inizio della prossima stagione ci fornirà dai sei ai sette mesi in più rispetto a quanto previsto all’inizio».
Neveu fermo sui vantaggi del calendario invernale, ma i team sono contrari
Neveu rimane irremovibile sui vantaggi che si ha nel correre in inverno, ma ha aggiunto che tutti sono interessati a tornare a un calendario normale. «Dobbiamo essere meno sofisticati del previsto e rendere la vita più semplice a tutti. L’idea è di partire da marzo e terminare a novembre anche nei prossimi anni». E noi, assieme a tanti appassionati italiani e non solo, diciamo: e per fortuna!
Copyright foto: Marius Hecker / AdrenalMedia.com
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