L’allarme Coronavirus e i diversi spostamenti di gare e test stanno mettendo in preoccupazione anche il FIA World Endurance Championship, ma l’Automobile Club de l’Ouest è fiduciosa sul fatto che la 24 Ore di Le Mans si correrà comunque. Per ora, la situazione sarebbe attentamente monitorata.
La posizione di ACO: Le Mans assicurata
ACO e il FIA WEC hanno rilasciato ieri un comunicato congiunto sulla loro posizione in merito al Coronavirus e alla sua emergenza. «Stiamo monitorando attentamente la situazione. Al momento, non ci è stato comunicato alcun obbligo di posticipare o annullare nessuno dei nostri eventi sportivi in programma nelle prossime settimane sul circuito di Le Mans», si legge nella nota. «Il nostro calendario degli eventi rimane invariato. Siamo certi che la 24 Ore di Le Mans si terrà come prevista il 13-14 giugno. Si noti che la nostra priorità è mantenere il programma invariato per il 2020. Tuttavia, qualora fosse necessario, riprogrammeremo gli eventi più avanti nel corso dell’anno. In caso di cancellazione, i biglietti verranno rimborsati». Attualmente, la Francia ha introdotto una legge che vieta l’accesso alle manifestazioni al chiuso di qualsiasi tipo che coinvolgano 5.000 persone e ci sono circa 200 contagiati in tutto il paese. Questa azione del Governo francese potrebbe essere presa anche per gli eventi all’aperto come la 24 Ore di Le Mans.
Anche IMSA sulla stessa linea d’onda
La tappa di Sebring, assieme all’IMSA, non è a rischio: proprio l’organo sportivo americano, che gestisce il WeatherTech SportsCar Championship, sta anch’egli “monitorando attivamente” la situazione globale del Coronavirus. Per quanto riguarda il WEC, oltre a Sebring e Le Mans, c’è anche la 6 Ore di Spa-Francorchamps in programma ad aprile.