Era rimasta nascosta nel corso del Prologue e nelle prove libere di venerdì ma ora Toyota ha calato l’asso: pole position e prima fila per la 6 Ore di Spa, primo round del FIA World Endurance Championship. United Autosports vola in terza posizione, quarta l’Alpine LMP1. Porsche ottiene il primo posto in GTE-Pro.
Il report delle qualifiche: Hypercar e LMP2
Un gioco di astuzia niente male da parte di Toyota alla quale, almeno al vertice di FIA e ACO, non ci era cascato nessuno. Dopo i test collettivi, i giapponesi avevano urlato a gran voce di penalizzare ancor di più le LMP2, nettamente più veloci delle nuove GRO10 Hybrid LMH. Risposta negativa dall’alto e forse è stato giusto così: Kamui Kobayashi porta in pole la Toyota #7 con un tempo di 2’00”747, stessi tempi rispetto allo scorso anno, con Kazuki Nakajima che insegue al 2° posto con la #8. Filipe Albuquerque e l’Oreca 07 Gibson LMP2 #22 di United Autosports è rimasta distanziata di 1”657 ma è riuscita a mettersi alle spalle l’Alpine A480 Gibson LMP1, effettivamente in difficoltà. G-Drive Racing #26 e Racing Team Nederland #29 seguono in seconda fila, poi troviamo Realteam Racing #70 e G-Drive Racing #25, quest’ultima la migliore della classe Pro-Am.
Il report delle qualifiche: LMGTE Pro e Am
Due bandiere rosse hanno tenuto sospeso a lungo la sessione di qualifica delle LMGTE: Christian Ried con la Porsche 911 RSR-19 #77 di Dempsey-Proton Racing ha perso il controllo in uscita a Raidillon dopo tre minuti e ha completamente distrutto la vettura; Egidio Perfetti ha praticamente emulato successivamente Ried con la Porsche #56 del Team Project 1, riportando gli stessi danni. Tornato il semaforo verde, Kevin Estre ha demolito… il record di Spa-Francorchamps con un tempo di 2’11”219 sulla Porsche ufficiale, precedendo le Ferrari, l’altra Porsche e la Corvette. Ben Keating si fa perdonare, invece, per il botto del Prologue con la pole position in GTE-Am con l’Aston Martin di TF Sport.
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