È sfuggita la terza vittoria consecutiva per BMW alla 24 Ore di Daytona. Il costruttore tedesco ha comunque centrato il 3° posto nella classe GTLM con la M8 GTE #24, affidata ad Augusto Farfus, John Edwards, Jesse Krohn e Marco Wittmann, sempre protagonista in gara.
BMW sul gradino più basso del podio a Daytona
«Non c’è due senza tre» recita un famoso detto, ma stavolta non è valido: BMW ha lottato per il trionfo a Daytona, battagliando sempre contro le Corvette e anche con la Ferrari di Risi Competizione. Il Team RLL, che ricordiamo affronterà solamente la Michelin Endurance Cup dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, non è riuscito però ad agguantare il 1° posto sul traguardo, centrando però il podio con l’ottimo lavoro da parte di Farfus, Edwards, Krohn e Wittmann. Peccato invece per i compagni di squadra Connor De Phillippi, Bruno Spengler, Philipp Eng e Timo Glock, attardati a causa di un problema tecnico sulla #25 e anche loro in lizza per il Rolex. «È stata una gara difficile» ha dichiarato Bobby Rahal, Team Principal del BMW Team RLL. «Ovviamente le Corvette erano nel mirino e abbiamo fatto del nostro meglio. Volevo il meglio per i nostri ragazzi che avevano lavorato così duramente, hanno fatto un ottimo lavoro ma abbiamo colto un podio che non è male in una gara da 24 ore».
Turner Motorsport chiude sesta nella classe GTD
Pochi sussulti invece nella classe GTD, con la BMW M6 GT3 della Turner Motorsport che ha raccolto il 6° posto con Robby Foley, Bill Auberlen, Aidan Read e Colton Herta al volante e nonostante la pole position. Per la squadra americana si trattava della 400a gara con BMW.
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