Purtroppo non si terrà il prossimo anno la 12 Ore di Bathurst: la celebre gara endurance australiana, inserita solitamente come primo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge a febbraio, è stata cancellata a causa delle restrizioni sui viaggi internazionali per il COVID-19.
Niente 12 Ore di Bathurst nel 2021, l’Australia rimane chiusa
Nata originariamente come gara nazionale nel 1991, la 12 Ore di Bathurst si espansa a livello internazionale e alle specifiche GT3 nel 2011, divenendo in pochissimi anni un evento importante sia per i costruttori che per i piloti di tutto il mondo. Purtroppo, con le limitazioni sui viaggi internazionali imposti dall’Australia per via della pandemia di Coronavirus, verrà lasciato posto al campionato Supercars. «Questa è una decisione difficile ma che abbiamo dovuto prendere alla fine» ha detto Sean Seamer, CEO del Supercars australiano. «Da quanto il Supercars ha iniziato a gestire l’evento è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi a livello globale, mostrando il nostro spirito delle corse a un pubblico internazionale. Con i confini australiani che rimarranno chiusi, riteniamo che sia cosa migliore nell’interesse di tutti prendere ora una decisione per l’evento del prossimo anno. Siamo assolutamente impegnati affinché la 12 Ore di Bathurst ritorni nel 2022».
L’Intercontinental GT Challenge comincerà dalla 24 Ore di Spa nel 2021
«La 12 Ore di Bathurst è una delle più grandi gare endurance al mondo e un indubbio momento clou del calendario globale del SRO Motorsport Group, ma comprendiamo e rispettiamo anche le restrizioni ai viaggi internazionali dell’Australia, che rendono impossibile organizzare il round di apertura dell’Intercontinental GT Challenge a febbraio» ha aggiunto Stephane Ratel, fondatore e CEO del SRO Motorsports Group. «Il campionato inizierà più avanti nel corso dell’anno alla 24 Ore di Spa».
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