Arriva la prima pole position dell’anno proprio nell’ultimo appuntamento stagionale per la Honda di JAS Motorsport. Mario Farnbacher ottiene il miglior tempo nello Shootout della 9 Ore di Kyalami, che appunto chiude l’Intercontinental GT Challenge.
Honda in pole position con Farnbacher nello Shootout
Honda ritorna davanti a tutti nelle qualifiche dopo un anno di assenza: Farnbacher ha preso in mano la Honda NSX GT3 Evo per l’ultimo Shootout (riservato ai migliori sei delle qualifiche) facendo registrare un tempo di 1’41”581. Lui, Renger van der Zande e Bertrand Baguette – che sostituisce Dane Cameron – erano stati nel complesso i migliori anche nelle qualifiche, confermando quindi l’ottimo stato di grazia in questo weekend sudafricano, soprattutto del pilota tedesco. Jordan Pepper si classifica 2° con la Bentley Continental GT3 tornata nelle vesti ufficiali di M-Sport, con il driver locale che si gioca il titolo del campionato con Maxime Soulet e Jules Gounon. Segue al 3° posto la BMW M6 GT3 di Walkenhorst Motorsport con Sheldon van der Linde, l’Audi LMS GT3 Evo di Car Collection con Christopher Haase, la Porsche 911 GT3 R di GPX Racing con Matt Campbell e l’altra BMW di Walkenhorst con David Pittard.
Audi e Porsche indietro
Le due Audi del Team WRT sono rimaste fuori dallo Shootout prendendosi la settima e l’ottava piazza nelle qualifiche combinate, con la#32 di Vervisch-Bortolotti-Weerts davanti alla #31 di Vanthoor-Winkelhock-van der Linde. Chiudono la classifica la seconda Bentley di M-Sport, la Porsche di Dinamic, la Porsche di Lechner Racing e la seconda Audi di Car Collection (ma questa senza le insegne ufficiali di Audi Sport).
Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli 2020 – Kyalami 9 Hours: qualifiche e shootout
Copyright foto: SRO / Dirk Bogaerts Photography