Dakar | Prologo 2021: Toyota svetta nelle Auto con Al Attiyah, Sainz fora, Brabec primo nelle Moto

I risultati del prologo

Si è corso il prologo che apre la Dakar 2021 e che deciderà le posizioni di partenza per domani: i risultati nelle Auto, Moto, Quad e SSV
Dakar | Prologo 2021: Toyota svetta nelle Auto con Al Attiyah, Sainz fora, Brabec primo nelle Moto

Il gran giorno della Dakar 2021 è finalmente arrivato, grazie anche agli sforzi immani dell’organizzatore ASO per rendere possibile la 43esima edizione ai tempi di una pandemia globale (in particolare facendo fronte alle ultime restrizioni di viaggio noleggiando ben 18 voli charter, che consentissero ai partecipanti di sbarcare in Arabia Saudita). Il programma di oggi prevede la cerimonia di partenza, ovviamente senza pubblico, e il prologo da 11 km (con coefficiente 4, quindi non una passeggiata di riscaldamento, e 118 km di trasferimento) che stabilisce le posizioni di partenza per domani, domenica 3 gennaio, dove si entrerà nel vivo della gara con Tappa 1.

Dakar 2021, Prologo: nelle Auto domina Toyota, Sainz nei bassifondi

Sul breve percorso sabbioso non molto lontano dallo Stadio intitolato a Re Abdullah a svettare tra le auto è stato Nasser Al-Attiyah, che con il suo Toyota Hilux ufficiale ha chiuso con il tempo di 5’48. Il tre volte campione della Dakar condivide però il miglior riscontro cronometrico con Brian Baragwanath, a bordo del buggy Century CR6 per Century Racing. Entrambi battono per 8 secondi l’idolo di casa ed altro favorito, Yazeed Al Rajhi, a bordo dell’Overdrive Toyota. Quarto posto, con un gap di 12 secondi, per un altro pilota Overdrive Toyota, ovvero Jakub Przygónski, in forze all’Orlen Team. La casa giapponese, sia in forma ufficiale che privata, ha fatto sfracelli in questo prologo giacché al quinto posto troviamo pure Bernhard Ten Brinke, sempre per Overdrive Toyota.

Il veterano Orlando Terranova, primo rappresentante di X-Raid Mini a comparire in classifica, chiude sesto con lo stesso ritardo di Ten Brinke, ovvero 14 secondi. Riecco poi Toyota Gazoo Racing con il rookie Henk Lategan, a soli 15 secondi di ritardo dalla vetta (a dimostrazione del fatto che il marchio nipponico si presenta con tutti i crismi in ottica vittoria finale), mentre all’ottavo posto si piazza il francese Mathieu Serradori (Century Racing), che ricordiamo vincitore di una tappa lo scorso anno. Chiudono una top ten molto ristretta (dal primo al decimo corrono meno di venti secondi) lo sceicco Khalid Al Qassimi, su Peugeot 3008 DKR, e Sébastien Loeb, al suo ritorno nella Dakar dopo averla saltato lo scorso anno e al debutto con il BRX T1 di Prodrive per il team Baharain Raid Xtreme. Solo quindicesimo il suo compagno di squadra Nani Roma, dietro al leggendario Stéphane Peterhansel per X-Raid Mini. A proposito di questo team, il pugnace vincitore uscente della Dakar Carlos Sainz, partito per primo, chiude 28esimo posto con un ritardo di 36 secondi da Al-Attiyah. Lo spagnolo ha sofferto una foratura alla ruota posteriore destra del suo buggy Mini John Cooper Works, avvenuta dopo aver percorso il primo chilometro e mezzo del prologo, come ha spiegato il diretto interessato nelle dichiarazioni riportate da Marca.

Dakar 2021, Prologo: nelle Moto primeggia Honda con Brabec

Per quanto riguarda invece le Moto, anche qui abbiamo avuto perlopiù delle conferme: a svettare Ricky Brabec, campione 2020 con Honda, che termina la sua prova con un riscontro pari a 6’01”, meglio di 6 secondi rispetto al compagno di squadra e forse alla sua ultima Dakar su due ruote Joan Barreda. Terzo posto per un rappresentante di KTM, ma non uno dei veterani bensì un rookie, ovvero Daniel Sanders, con un gap di 13 secondi. Ross Branch, una delle rivelazioni dello scorso anno (almeno nella prima parte di gara), si porta con la sua Yamaha WR450F Rally ufficiale al quarto posto a solo un secondo da Sanders, davanti a Sebastian Bühler (Hero), quinto, e al compagno di team Andrew Short, sesto. Gli Honda tornano al settimo posto con Kevin Benavides; ottavo Pablo Quintanilla per Husqvarna, nono il veterano KTM e già campione Dakar Toby Price, ed infine decimo Joaquim Rodrigues per Hero, a 23 secondi di ritardo. Migliore tra gli italiani il nostro Maurizio Gerini (Solarys Racing), che quest’anno affronta la durissima categoria senza assistenza Original by Motul: per lui un 52esimo posto a 1’50” dalla vetta. Intanto, giungono notizie di due forfait tra le Moto: lasciano anzitempo la Dakar 2021 lo sloveno Ivan Jakes e il colombiano Giordano Pacheco, risultati positivi al tampone.

Dakar 2021, Prologo: i risultati per Quad e SSV

Nei Quad, i primi a partire oggi, miglior tempo per Alexandre Giroud per Yamaha, davanti a Manuel Andujar ma con un vantaggio di un solo secondo. Terzo Kamil Wisniewski a quattro secondi di ritardo. Solo ottavo l’atteso Nicolas Cavigliasso, campione 2019 di categoria: 24 i secondi di ritardo per l’argentino. Infine, mentre si attendono i risultati dei Camion, nei Side by Side tripletta Monster Energy Can-Am sul podio, con il primo posto di Austin Jones, seguito da Reinaldo Varela e Aron Domzala.

 

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