WRC | Rally Svezia 2020, Rovanpera primeggia nello shakedown. Ma il programma subisce altri cambiamenti [VIDEO]
Podio tutto Toyota nello shakedown
La prova generale di un Rally di Svezia tra i più incerti degli ultimi anni ci ha offerto una prima certezza: gli equipaggi di Toyota Gazoo Racing sono decisi a prendersi una rivincita rispetto a come era finito lo scorso Rallye di Monte Carlo.
Podio tutto Toyota nello shakedown
Certamente dallo shakedown di Skalla, da 7,21 km, è arrivato un messaggio perentorio con mittente il team di Tommi Mäkinen e destinatari gli avversari, visto che sul podio della prova ci finiscono tutti e tre gli equipaggi sulle Toyota Yaris WRC. Ma la vera notizia è il primo posto di Kalle Rovanpera, ad appena il suo secondo round del WRC su una vettura World Rally Car Plus e capace di firmare un tempone clamoroso: il giovane finnico infatti ferma le lancette al quarto giro percorso con un riscontro cronometrico pari a 3:57.7. A tal proposito, consideriamo il fatto che tutto il resto degli altri equipaggi conclude lo shakedown con tempi sempre superiori ai quattro minuti, come il secondo classificato Sébastien Ogier, primo sino al terzo passaggio: partito molto lento con un tempo quasi intorno ai quattro minuti e mezzo, lima via via il suo gap sino a chiudere il terzo giro a 4:01.2, per poi essere successivamente beffato dal giovanissimo compagno di squadra. Sempre a proposito dei Toyota, Elfyn Evans è terzo nello shakedown di Skalla ad un solo decimo di secondo di ritardo da Ogier (anche il gallese ha percorso quattro giri, firmando il suo personale miglior tempo nel terzo).
Prima di proseguire con il resto dei piazzamenti, una doverosa precisazione sullo stato delle strade: totalmente assente la neve, gli equipaggi hanno corso in condizioni quasi più autunnali che invernali (temperature intorno ai meno cinque gradi centigradi). Tanto è vero che la direzione di gara ha stabilito che i piloti prioritari potessero oggi percorrere anche un solo giro dello shakedown, contro un minimo di tre come è di norma fissato; a tutti gli altri piloti è stata concessa la possibilità di disertare la prova, qualora avessero voluto. Inoltre le gomme utilizzate nella prova di Skalla non rientreranno eccezionalmente nella quota totale per il rally a disposizione dei concorrenti.
I piazzamenti dello shakedown
Tornando allo shakedown di questo imprevedibile Rally Svezia, al quarto posto troviamo un ottimo Craig Breen, chiamato a sorpresa da Hyundai Motorsport per correre sulla terza i20 Coupé WRC al posto di Sébastien Loeb. L’irlandese balza al comando nel secondo giro, fermandosi alla fine a 5,4 secondi da Rovanpera. Breen è poi seguito dal compagno di squadra Ott Tanak, leader nel primo giro: per l’estone un ritardo conclusivo di sette secondi dalla vetta, due decimi in meno rispetto a Takamoto Katsuta che sulla quarta Toyota Yaris WRC si piazza al sesto posto.
Distacchi alti anche per gli altri piloti nella top ten, a riprova di uno shakedown di difficile lettura (soprattutto quando ti presenti ad un rally che dovrebbe essere invernale con un determinato tipo di gomme: come ha dichiarato Ogier, «in queste condizioni i pneumatici non vanno»): Teemu Suninen è il miglior degli M-Sport nei piazzamenti, settimo a 9,2 secondi di gap, mentre si ferma all’ottavo posto con 9,8 secondi di ritardo Jari-Matti Latvala, al debutto nel WRC 2020 e a bordo di una quinta Yaris WRC noleggiata privatamente.
Il vincitore del Rally di Monte Carlo di gennaio, Thierry Neuville, non va oltre il nono posto con lo stesso gap di Latvala: anche il belga soffre un grip non di facile lettura in questo avvio di rally. Prima dello shakedown, il pilota aveva illustrato chiaramente il problema principale dell’edizione di quest’anno: «Ci viene chiesto l’impossibile. Guidare con pneumatici chiodati sullo sterrato non è pericoloso in sé. Ma può diventare pericoloso se i chiodi si rompono e ti ritrovi senza chiodi su porzioni nevose o ghiacciate. L’auto può diventare completamente fuori controllo».
I risultati nelle altre categorie. Andolfi secondo nel Junior WRC
Chiude la top ten dello shakedown Esapekka Lappi con un gap di 10,9 secondi da Rovanpera. Mads Ostberg firma il miglior tempo con la Citroen C3 R5 nella categoria del WRC2, mentre Jari Huttunen è primo nel WRC3 (quarto Oliver Solberg, al debutto con la Skoda Fabia R5). Infine, Mārtiņš Sesks chiude in testa tra gli Junior WRC, seguito da un ottimo secondo posto a firma Fabio Andolfi. Settimo Marco Pollara e nono l’altro pilota dell’ACI Team Italia, Tommaso Ciuffi. Enrico Oldrati termina tredicesimo di categoria.
Neutralizzata la PS1 del Rally Svezia 2020
Intanto l’organizzazione del Rally di Svezia ha deciso un cambio di programma per la PS1 di stasera, prova spettacolo che si corre sulla pista da trotto di Karlstad. A rischio cancellazione totale viste le condizioni non idonee rispetto al solito (anziché neve, abbondante fango), alla fine si è optato per una soluzione di compromesso anche per rispetto del pubblico che aveva comprato il biglietto per stasera (ed evitare una raffica di rimborsi): la prova speciale sarà praticamente neutralizzata, ovvero non verranno presi i tempi validi per la gara. I piloti correranno una specie di secondo shakedown senza affrontare le sfide uno contro uno ma percorrendo un unico giro da soli: insomma, nulla più che una esibizione, mascherata da ulteriore prova per testare le vetture sulle condizioni di quest’anno. In buona sostanza, il Rally di Svezia vero e proprio comincerà domani (salvo ulteriori colpi di scena, s’intende: ma un po’ di neve è caduta nelle PS che seguiranno): qui il programma modificato recentemente e gli orari.
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