Monza Rally Show | Il ritorno dei rallisti: trionfa Andrea Crugnola. Idea Leclerc per il 2020 [AGGIORNAMENTO]
Crugnola domina il Monza Rally Show
AGGIORNAMENTO: Il weekend perfetto di Andrea Crugnola si corona con la vittoria anche al Masters’ Show che questo pomeriggio ha chiuso il programma del Monza Rally Show 2019. Il varesino ha battuto nella finalissima Luca Rossetti, mentre nella categoria delle WRC Plus si prende la sua rivincita Dani Sordo, seguito da Thierry Neuville, ultimo pilota Hyundai a resistere al compagno di squadra.
Una chiusura di stagione con il botto per Andrea Crugnola, che dopo aver messo in saccoccia per il secondo anno consecutivo il titolo nel Campionato Italiano Rally Asfalto ed essersi piazzato secondo in quello Assoluto, ottiene il trionfo al Monza Rally Show 2019.
Il varesino conduce la propria Volkswagen Polo GTI R5 di Gass Racing ai vertici di classe, coadiuvato alle note da Marco Bergonzi, dopo aver concluso anche le due giornate precedenti sempre in testa. Stamane il copione si è ripetuto: Crugnola ha mantenuto la leadership nelle due prove speciali di oggi, vincendo anche la conclusiva Monza. Una prova di forza che dimostra lo stato di forma di un pilota sempre più proiettato nell’inseguimento di un titolo che consacri la sua carriera, magari nel CIR 2020 (e chissà che non possa tornare a giocarsi le sue carte con una R5 in qualche contesto internazionale, un giorno).
Il podio del Monza Rally Show 2019
Il pilota italiano vince con un margine di 11,5 secondi su un fiero avversario quale è stato Dani Sordo, uno dei quattro alfieri Hyundai Motorsport presenti al Monza Rally Show per celebrare l’annata positiva della scuderia di Alzenau nel WRC. Lo spagnolo nella giornata di ieri era pure riuscito a spodestare Crugnola, che ha ottenuto i migliori tempi in cinque prove speciali su otto totali, all’altezza della PS5, approfittando di una toccata del varesino con un altro Hyundai, Craig Breen.
Terzo posto per un altro protagonista del weekend, ovvero il campione Abarth Rally Cup 2019 Andrea Nucita, con Mattia Nicastri su un’altra i20 R5. Il siculo chiude con un ritardo di 14,9 secondi dal primato, dopo aver stazionato in questi tre giorni nelle zone del podio. Da notare che Nucita paga alla fine cinque secondi di penalità : considerando il fatto che la distanza da Sordo era quasi impercettibile, il pilota Abarth avrebbe potuto centrare un secondo posto poi sfumato.
La top ten del Monza Rally Show 2019
Giù dal podio un ottimo Marco Bonanomi, già pilota Endurance sulle piste ed autore del miglior tempo nella PS5: l’equipaggio completato da Luigi Pirollo sulla Skoda Fabia R5 si ferma al quarto posto con un ritardo di 18,3 secondi da Crugnola (tra l’altro anch’essi alle prese con una penalità di cinque secondi). Quinto Breen, che vince il derby interno in casa Hyundai con Andreas Mikkelsen, stamane conquistatore del miglior tempo nella PS7 e diviso dall’irlandese da 3,8 secondi.
La top ten si chiude con il settimo posto di un Alessandro Re in costante rimonta dalla PS2 di ieri, seguito a ruota con un gap di un solo secondo da Matteo Beretta. Nono Andrea Mabellini e decimo Alessandro Bosca. Fuori da primi dieci segnaliamo il dodicesimo posto del campione FIA GT Wolrd Cup 2019 Raffaele Marciello, seguito dal giovane Luca Bottarelli; ancora, sedicesimo piazzamento per Damiano De Tommaso, campione IRCup 2019, diciasettesimo per Niclas Grönholm, figlio della leggenda rally Marcus, e diciottesimo per un altro giovane talento dei rally, il britannico Josh McErlean, campione nazionale Junior di quest’anno.
Trentottotesimo l’equipaggio formato da Luca Rossetti e Nicolò Gonella sulla Citroen C3 R5, costretti ieri al ritiro per una toccata. Quarantasettesima Rachele Somaschini. Con il Masters’ Show di questo pomeriggio si chiude l’evento che quest’anno ha fatto i conti con il forfait di Valentino Rossi impegnato nella 12 Ore di Abu Dhabi, dominatore delle ultime edizioni che però aveva cannibalizzato la manifestazione. Quest’anno il Monza Rally Show è tornato ai rallisti di professione, dimostrando di potercela fare anche senza nomi nazionalpopolari (pur essendo presenti piloti di assoluto livello nella disciplina ed anche sulle piste).
Come ha dichiarato il presidente del circuito Pietro Benvenuti ai microfoni di GPOne, per il prossimo anno si cercherà di intercettare i gusti del pubblico (che senza di esso addio Monza Rally Show), «senza però vincolarsi», precisa, pur rivelando un grande obiettivo: avere Charles Leclerc in pista, magari solo per il Masters’ Show.
Crediti Immagine di Copertina: M. Bettiol / Monza Eni Circuit
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui