WRC2 | Lappi conquista la vittoria di categoria in Portogallo e accorcia le distanze in classifica. Ma resta l’incertezza sulle sue prossime gare
Il suo team Movisport in testa nella classifica
Esapekka Lappi si sta sempre di più confermando come uno dei piloti più forti nella contesa al titolo nel WRC2: non è certo una sorpresa, visto che non parliamo di un parvenu qualsiasi, ma quest’anno il Mondiale di categoria ha una qualità e una quantità tale di protagonisti di spessore, sia veterani che giovani leve, che è difficile che qualcuno possa spiccare più di altri in una competizione molto incerta e combattuta, che non ha nulla di invidiare a quella che si sta consumando ai piani alti della categoria (anzi, tutt’altro).
La vittoria di Lappi in Portogallo
Zitto zitto, Lappi vince la seconda gara stagionale a cui partecipa nel WRC2, conquistando il successo al Rally di Portogallo dopo il debutto fortunato in casa, all’Arctic Rally Finland dello scorso febbraio. Dopo la chiusura del suo rapporto di lavoro con M-Sport nel WRC alla fine della scorsa stagione, il finnico ha ritrovato entusiasmo e motivazioni assieme al suo indissolubile navigatore Janne Ferm con l’italiana Movisport, a bordo della Volkswagen Polo GTi R5.
In Portogallo mancava l’attuale leader del WRC2, ovvero Andreas Mikkelsen, costretto a rinunciare giacché positivo al Covid, ma comunque il parterre era di livello: Lappi inizia in sordina, prendendo le misure con gli sterrati lusitani e la scelta delle gomme, per poi balzare in vetta alla categoria alla fine della prima giornata. Vetta che non abbandonerà più sino alla fine, evitando errori e migliorando il feeling con la vettura, e vincendo così con un minuto e quaranta di vantaggio sull’ex compagno di squadra ai tempi di M-Sport Teemu Suninen e due minuti e venti sul campione uscente del WRC2 Mads Ostberg.
“Mi sono davvero divertito al Rally di Portogallo”
«Questa lotta è stata davvero bella sino a sabato sera – ha commentato Lappi a fine gara -. Mi sono davvero divertito, una sensazione che mi è mancata molto durante l’Artic Rally. Ma qui è andata bene. La concorrenza è stata davvero forte. Peccato che non ci fosse Andreas, ma è sempre stato molto bello avere una buon livello di competizione. Sono molto sorpreso per certi versi dalla nostra costanza e affidabilità , soprattutto sabato pomeriggio è stata davvero dura ma penso che abbiamo guidato abbastanza bene. Il nostro team ha fatto un lavoro straordinario e la vettura ha retto per tutto il tempo. Penso che possiamo essere soddisfatti anche della nostra strategia sugli pneumatici. A volte abbiamo fatto una scelta diversa dagli altri e a volte ha ripagato. Non credo di aver mai guidato un rally nel WRC con una quantità così ridotta di pneumatici: avevamo 26 gomme e io ne ho usate solo 16. […]. Alla fine è stato piuttosto divertente e abbiamo risparmiato un po’ di soldi».
“Non è facile trovare il budget per continuare a correre nel WRC2”
Non ritroveremo Lappi al Rally Italia Sardegna della prossima settimana, giacché il pilota è pur sempre vincolato alle necessità di trovare un budget gara per gara che gli consenta di continuare a correre. «In questo periodo strano, non è così facile ottenere sponsor e al giorno d’oggi è ancora più difficile. Proverò, ma non c’è alcuna garanzia che continueremo». Il finnico ha ristretto il gap in classifica dal leader Mikkelsen, balzando al secondo posto a soli nove punti di distanza dal norvegese: per lui sarebbe un peccato non riuscire a difendere la corsa verso il titolo nel WRC2 («Ne devo discutere con il mio manager», ha spiegato), e soprattutto dimostrare di potersi meritare il ritorno nel WRC il prossimo anno.
“Sento di essere una delle migliori scelte per i team nel WRC 2022”
A proposito di questo punto Lappi ha precisato ai microfoni di DirtFish: «Ho dimostrato di essere una scelta chiara [per le squadre]. Non sto dicendo di essere l’uomo per vincere, ma mi sento come una delle migliori scelte per i sedili disponibili». Quelli più liberi sono in zona M-Sport, visto che Hyundai Motorsport ha già confermato Thierry Neuville ed Ott Tanak per i prossimi anni e Toyota punta al rinnovo in blocco dei suoi attuali uomini: l’ex team del finnico perciò fa gola a molti piloti, a partire da Mikkelsen che sta correndo anch’esso nel WRC2 per rientrare nel livello più alto dal 2022, in una squadra che tra l’altro sta lavorando alacremente per farsi trovare pronta e competitiva nella nuova era delle Rally1 ibride che si aprirà dalla prossima stagione.
Movsport leader tra i team del WRC2
Intanto Movisport può ritenersi soddisfatta dal suo fine settimana in Portogallo, con Nikolay Gryazin sull’altra Polo R5 che ha concluso quarto, e che ha contribuito a portare altri punti iridati alla squadra, che ora svetta in testa alla classifica dei Team con venticinque punti in più rispetto ai diretti inseguitori Toksport WRT e cinquantaquattro su M-Sport. Al Rally Italia Sardegna del prossimo 3-6 giugno Movisport schiererà nuovamente Enrico Brazzoli.
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