WRC | Test Toyota in Portogallo e in Spagna per preparare la nuova GR Yaris Rally1 ed il Safari [VIDEO]
Nuovo giro di test a tutto campo per Toyota
Periodo molto intenso per i team impegnati nel WRC, in particolare su due fronti: in primis, l’attuale campionato, che farà tappa la prossima settimana al Rally Italia Sardegna e che fino a luglio procederà in maniera abbastanza serrata, prima di una piccola pausa estiva per poi riprendere da agosto con il rush finale. In secondo luogo ma non meno importante, il lavoro sulla vettura Rally1 ibrida che debutterà nella nuova era che si aprirà nel WRC dal 2022, con il cambiamento dei regolamenti tecnici.
Nuovi test su sterrato per la Toyota GR Yaris Rally1
Partiamo da quest’ultimo fronte, con Toyota Gazoo Racing che una volta terminata la precedente gara del Rally di Portogallo (vinta da Elfyn Evans) ha colto l’occasione per far sgranchire le ruote alla sua nuova GR Yaris Rally1. Dopo i primissimi test dalle parti della sua base in Finlandia, il team ha rimesso su sterrato la vettura, con sempre a bordo il collaudatore ufficiale Juho Hänninen, in attesa di consegnarla ai piloti che correranno nella prossima stagione con Toyota. Si iniziano ad intravedere altri dettagli dal muletto camuffato, come l’anteriore ridisegnato e con profili nel muso più aggettanti e la conferma delle inedite prese d’aria, molto evidenti, ai lati della vettura, studiate per il raffreddamento delle batterie (ricordiamo che l’unità elettrica libera 100 kW di potenza, equivalenti a circa 136 cv extra per il motore 1.6 Turbo).
Toyota alle prese anche con i test per il Safari Rally
Nella vicina Spagna riprenderanno invece a breve i nuovi test per la Ford Rally1 di M-Sport, mentre si vocifera – come riporta Motor.es – che Hyundai Motorsport possa approfittare dei test pre-gara in Sardegna per far fare altri giri alla nuova i20 N Rally1, anche se non vi è certezza al riguardo. Tornando alla Spagna, RallyeSport riporta di altri test per Toyota, ma in questo caso non incentrati sulla Rally1 ma sull’attuale Yaris WRC in gara nel campionato. L’obiettivo di queste sessioni è preparare il Safari Rally del prossimo 24-27 giugno, subito dopo la Sardegna. Disturbate a quanto pare dalla grandine, queste prove sono state inaugurate da Evans, seguito poi da Sébastien Ogier, che per l’occasione avrà al suo fianco Benjamin Veillas, già navigatore di Eric Camilli e copilota di riserva per il campionissimo al posto dell’inossidabile Julien Ingrassia.
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— Dani Loebinen (@DaniLoebinen) May 27, 2021
Rally2 o Rally3, quale vettura svilupperà per prima Toyota?
Il futuro di Toyota Gazoo Racing passa infine anche dalla categorie inferiori rispetto alla Rally1, ovvero la Rally2 (ex R5) e l’inedita Rally3, sorta di via di di mezzo tra le quattro ruote motrici e la praticità e i costi contenuti delle ex R2 (oggi Rally4). Il team deve ancora decidere se puntare prima il segmento delle Rally2, dove al momento è assente con una propria vettura, o dare priorità al territorio tutto nuovo delle Rally3. «Vogliamo avviare il programma per i clienti ed avere l’auto che saremo in grado di vendergli, perciò stiamo ancora studiando le opzioni delle Rally3 e Rally2: sicuramente entrambe sono interessanti, ma non abbiamo deciso quale approcceremo per prima», ha dichiarato il team principal Jari-Matti Latvala a DirtFish.
Probabilmente vedremo le nuove auto rally destinate ai clienti sportivi di Toyota nel 2023, e sicuramente sarà interessante vedere la casa giapponese avventurarsi in una landa per lei inesplorata quale è il mondo delle fu R5, dove la concorrenza è bella agguerrita (da Skoda sino a Citroen, passando per Hyundai, Ford e Volkswagen, anche se quest’ultima ha dismesso il programma). Per quanto concerne la Rally3, invece, al momento l’unica che ha risposto in maniera molto reattiva presente è M-Sport, che ha sviluppato e reso disponibile la Ford Fiesta Rally3, unica vettura al mondo che al momento rientra in questa classe.
Crediti Immagine di Copertina e Video: Pedro Figueiredo
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