WRC | Safari Rally, WRC2 ridotto ai minimi termini: in gara resta solo Prokop

Forfait di peso nella categoria di supporto

Tre quarti degli iscritti nel WRC2 al Safari Rally ritirano la propria partecipazione alla gara africana: ecco chi sono e perché non saranno al via
WRC | Safari Rally, WRC2 ridotto ai minimi termini: in gara resta solo Prokop

Vi spariamo uno spoiler riguardo il Safari Rally del prossimo 24-27 giugno, sesto appuntamento del WRC 2021: Martin Prokop, se arriverà sino alla fine senza doversi ritirare (glielo auguriamo), vincerà nella categoria WRC2. Sicuro sicuro. 

L’esigua start list nel WRC2 al Safari Rally 2021

Partiamo dall’inizio: nel Mondiale di supporto, che quest’anno è pregno di grandi nomi, all’interno della gara che a quasi vent’anni di distanza riporta il campionato in Africa ci sarà invece una latitanza di protagonisti, con solo quattro equipaggi in competizione sugli sterrati del Kenya. In teoria, oltre a Prokop sulla Ford Fiesta Rally2 assieme a Viktor Chytka, dovevano essere della partita Teemu Suninen, di ritorno sulla Fiesta Rally2 di M-Sport dopo la deludente prestazione sulla versione World Rally Car al precedente Rally Italia Sardegna, e i due alfieri di Toksport WRT sulle Skoda Fabia Rally2 Evo, ovvero Andreas Mikkelsen e Marco Bulacia.

Suninen non andrà al Safari Rally: difficoltà logistiche e pratiche

Questo in teoria, perché in realtà solo Prokop presenzierà al Safari nella categoria WRC2, come abbiamo detto. Anzitutto, Suninen non ci sarà per una questione logistica e pratica, spiegata in questo modo dall’amministratore delegato di M-Sport Malcom Wilson ai colleghi di DirtFish: «Semplicemente, è per evitare la complicazione di portare più gente dal Regno Unito in Kenya. Abbiamo bisogno di un minimo di cinque persone per la preparazione della sua auto e non possiamo permetterci di avere quelle persone in quarantena quando torniamo, non quando abbiamo bisogno di loro nella nostra base per preparare le auto per il Rally di Estonia [successivo al Safari, dal 15 al 18 luglio, ndr]. Onestamente, questo è uno dei periodi più complicati che ho conosciuto in più di quarant’anni di attività – ammette Wilson -. Abbiamo provato a cercare ogni opzione possibile, ma ho paura che non ci sia niente che possiamo fare per far andare Teemu».

Toksport ritira i suoi equipaggi nel WRC2

Se M-Sport getta la spugna (ma sarà in gara nella categoria maggiore regolarmente, con Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux sulla Fiesta WRC), anche Toksport WRT è costretta a cedere e ad annullare la trasferta africana. Questo non tanto per le complicanze negli spostamenti, quanto per le conseguenze subite dalle due Skoda Fabia Rally2 Evo di Mikkelsen e Bulacia al precedente Rally Italia Sardegna: il norvegese si è ribaltato danneggiando la roll cage, la cella di sicurezza dell’abitacolo, mentre la vettura del boliviano deve fare i conti con i postumi di due ribaltamenti, uno nei test pre-evento e un altro, spettacolare, in gara.

Perciò, il responsabile e proprietario di Toksport Serkan Duru ha annunciato il forfait dei suoi due equipaggi del WRC2 nell’appuntamento in Kenya. «Preferiamo aspettare. Abbiamo un cliente che va in Kenya, ma è una lunga strada da percorrere per ritrovarti una pietra o una roba del genere che poi ti ferma l’auto. È complicato prepararle», spiega Duru, illustrando le difficoltà per i team più piccoli quando ci sono eventi esteri di questo genere su sterrato, per altro abbastanza inediti. Ma ha anche puntualizzato che il team è al lavoro per gareggiare in un altro appuntamento di lunga distanza in termini di trasferta, ovvero il Rally di Giappone che a novembre chiuderà il campionato.

 

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