WRC | Rally Svezia 2020, i test dei team (a sorpresa anche Toyota con Ogier) [VIDEO]
I filmati dei test prima del Rally Svezia
Scampato il pericolo di una clamorosa cancellazione, il Rally di Svezia 2020 si prepara ad accogliere una gara pur molto ridotta che scatterà il prossimo giovedì (sino a domenica).
I test di Hyundai con Neuville
Intanto, gli equipaggi stanno svolgendo gli ultimi test sulle strade innevate prima di entrare ufficialmente in competizione. Tra i primi a rifinire la preparazione Hyundai Motorsport, reduci dal successo al precedente Rally di Monte Carlo con Thierry Neuville. Quest’ultimo, assieme ai compagni di squadra schierati in Svezia quali l’imprescindibile Ott Tanak e l’ingresso a sorpresa di Craig Breen, ha chiuso la sessione di test ieri, ultimando la preparazione con la Hyundai i20 Coupé WRC. Ricordiamo che Neuville vinse già due anni fa in Svezia.
Lappi in azione sulla neve
C’è da dire che gli Hyundai hanno svolto i test in condizioni non proprio da rally svedese, senza quindi la neve abbondante a ricoprire il fondo (ma pare che lo stato delle strade la prossima settimana sarà quello, non a caso il percorso è stato ridotto). Tutt’altro discorso per gli M-Sport ed Esapekka Lappi, già secondo l’anno scorso (allora con Citroen) e che ha corso con la Ford Fiesta WRC su tracciati molto più innevati in quel della Finlandia, come si vede dal video qui di seguito.
VIDEO: @EsapekkaLappi and @Veermi has started their test for @RallySweden. @MSportLtd #RallySweden #TestDays #L4PPI #WRC pic.twitter.com/fnWTghy3hR
— Fredrik Gustavsson (@F_Gustavsson) February 8, 2020
Toyota smentisce sé stessa e testa con Ogier
C’è stato poi un colpo di scena riguardo Toyota Gazoo Racing: contrariamente a quanto inizialmente annunciato dal team la sessione dei test in Finlandia ha visto correre anche la Yaris WRC con a bordo Sébastien Ogier. Il francese aveva già provato la vettura sulla neve durante le precedenti feste natalizie, ma evidentemente conoscendo l’attitudine perfezionista del sei volte campione del mondo sarà stata necessaria una ulteriore rifinitura.
@SebOgier moving #snow @TGR_WRC #YarisWRC pet @RallySweden #WRC #gopro @GoPro pic.twitter.com/A52P9qpTKO
— Simo Mäntymaa (@simmi781) February 8, 2020
Tommi Mäkinen aveva inizialmente rivelato il fatto che non ci sarebbero stati ulteriori test per i suoi equipaggi prima del Rally di Svezia, quindi l’ipotesi che abbiamo avanzato sembrerebbe reggere. Infatti non si sono visti al momento né Elfyn Evans né Kalle Rovanpera, che ha provato anch’esso in precedenza la Yaris WRC sulla neve e ha corso, sempre in condizioni invernali, al recente Arctic Lapland Rally.
A very white day a bit north of #Jyvaskyla…@SebOgier#WRC @OfficialWRC @TGR_WRC @en_toyota pic.twitter.com/JMoJIxW06J
— Juha Kantanen (@juha_kantanen) February 8, 2020
Latvala riprende la mano con la Toyota Yaris WRC
Toyota in questi giorni sta inoltre testando la Yaris WRC che vedremo in azione dal prossimo anno nel campionato, e che risente molto dell’influenza della sportiva stradale recentemente lanciata dal gruppo nipponico, la GR Yaris. A bordo Juho Hänninen, che rivestirà invece il ruolo di copilota per Jari-Matti Latvala, a sua volta al debutto stagionale in Svezia.
La prossima settimana il finlandese inizierà il suo campionato WRC da privato, dopo essere finito appiedato da Toyota Gazoo Racing alla fine della scorsa stagione. A bordo comunque di una Yaris WRC presa a nolo e in gara grazie al supporto di alcuni sponsor, Latvala quest’anno si ritroverà , dopo tanto tempo, ad aver a che fare con un impegno in cui navigherà a vista. «L’approccio è molto diverso rispetto al 2019 – spiega – quando abbiamo corso l’intera stagione. È la prima volta da molto tempo che mi ritrovo a svolgere alcune gare precedentemente selezionate. Sono molto soddisfatto di far sempre parte del team Toyota».
Latvala punterebbe a partecipare ad almeno cinque appuntamenti del WRC 2020, ma intanto c’è da riprendere la mano con la vettura anche se l’atteggiamento di quest’anno è più rilassato. Prosegue il già quattro volte vincitore in Svezia: «Dopo pochi chilometri, le sensazioni sono tornate immediatamente. Con Juho, non abbiamo bisogno di nessuno. Compieremo solo il nostro lavoro, mentre cercheremo di fare del nostro meglio. Alla fine, non c’è pressione, andremo lì e ce la godremo al massimo».
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