WRC | Mikkelsen punta a raccogliere il testimone di Ogier in Toyota
Le ambizioni di Andreas Mikkelsen
Qualche giorno fa Andreas Mikkelsen ha rilasciato una intervista ad AutoHebdo in cui ha ribadito i suoi piani di rientro nel WRC. Il pilota quest’anno non è stato confermato in squadra da Hyundai Motorsport, come sappiamo, ma ha trovato un impiego come tester per Pirelli (fornitore ufficiale dei pneumatici per il Mondiale Rally dal prossimo anno) a bordo della Citroen C3 WRC, con la quale è stato impiegato in una serie di test che si sono protratti alcuni mesi e che si sono chiusi di recente, con tanto di incursione fuori gara anche al Rally Italia Sardegna.
Le ambizioni di Mikkelsen
Mikkelsen qualche mese fa aveva spiegato ad AutoSport di aver aperto dei canali con tutti i team, e ancora prima di volere sfruttare tutte le sue risorse a propria disposizione per tornare nel massimo campionato rally al mondo, conscio a suo dire di poter ancora dire molto in questo contesto. Ma dicevamo quindi delle dichiarazioni rilasciate ad AutoHebo, in cui il norvegese ha svelato qualcosa di più riguardo i suoi piani.
Mikkelsen mira a sostituire Ogier in Toyota dal 2022
Anzitutto, conta di poter svolgere qualche gara nel WRC 2021 con l’obiettivo di tornare in pianta stabile nel Mondiale dal 2022, anno zero della rivoluzione ibrida. E non ha nascosto una ambizione non da poco, ovvero quella di sostituire Sébastien Ogier in Toyota Gazoo Racing quando scadrà il suo contratto a fine 2021. «Quello che voglio soprattutto è arrivare alla fine della stagione 2021 e apparire come la migliore soluzione per sostituire Ogier», ha dichiarato testuale. «Il prossimo anno dovrò fare più test possibili al volante di una World Rally Car. C’è la possibilità di competere con la Citroen C3 WRC di Saintéloc [esattamente l’auto e il team al fianco del pilota nei test Pirelli, ndr], ma non so se sia la migliore. Non c’è nessun costruttore dietro che sta sviluppando l’auto [a livello ufficiale]». Gli sforzi della casa francese, infatti, sono al momento concentrati sulla C3 R5.
«Ho fatto un po’ lo stesso ragionamento sulle Ford Fiesta: le ultime gare hanno dimostrato che al momento sono un passo indietro», chiosa Mikkelsen, che esclude Hyundai anche per via delle difficoltà avute in passato con la i20 Coupé WRC e quindi punta a Toyota e alla loro Yaris WRC. Aspettando Godot però, visto che siamo in attesa dell’ufficialità del rinnovo di contratto di Ogier con il team (ma il francese pare sia comunque risoluto ad andare avanti sino al 2021), e sempre se i piani di Mikkelsen andranno a buon fine e Toyota Gazoo Racing deciderà di investire su di lui…
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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