WRC | M-Sport: “Non cambiamo adesso la nostra formazione piloti, rispettiamo gli impegni presi”

A cinque gare dalla fine della stagione 2022 del WRC possiamo dire che M-Sport, anche quest’anno, è condannata al ruolo della terza forza del campionato. Non diremmo però anello debole giusto per non infierire e per rispetto di una ambiziosa Ford Puma Rally1 non eccelsa in termini di affidabilità ma comunque abbastanza veloce le volte in cui non ci sono stati imprevisti. Inoltre i piloti stanno avendo un buon feeling con l’auto.

Poi certo, c’è stata qualche piccola soddisfazione, come i due podi di Craig Breen e la vittoria al Rallye di Monte Carlo di Sébastien Loeb. Ma se il primo sta faticando a rivestire al meglio il ruolo di capitano de facto della giovane squadra britannica, forse sentendo un po’ troppo la pressione addosso, il nove volte campione WRC è pur sempre una presenza bonus e non a tempo pieno (lo rivedremo a settembre all’Acropolis Rally in Grecia) e, a parte il successo a Monte Carlo, anche Loeb ha avuto qualche imprevisto e grattacapo con la Puma.

“Non è vero che possiamo vincere solo con Loeb”

Di recente il team principal Richard Millener ha candidamente ammesso il desiderio di avere a tempo pieno un pilota di alto livello nella loro squadra o comunque esperto, ma che al momento non possono permettersi. Dopo un Rally di Finlandia deludente per M-Sport e alla vigilia dell’imminente Ypres Rally in Belgio, Millener ha spiegato a DirtFish ha però rigettato l’idea secondo cui possono vincere solo se c’è Loeb schierato, spiegando: «Abbiamo ingaggiato Craig per un motivo, per una questione di costanza e di risultati nel corso di una stagione. All’inizio dell’anno sembrava che stesse andando molto bene, ma in questi ultimi rally non ha ottenuto quello che voleva e dove pensava di poter essere. Penso che nessuno di noi voglia fare affidamento su una visione secondo la quale possiamo fare bene solo con Séb».

“La Ford Puma Rally1 può vincere i rally con a bordo chiunque”

Il team principal quindi ha argomentato: «Abbiamo un’auto che nelle mani di chiunque può vincere un rally, e abbiamo delle vittorie nelle prove speciali da parte dei nostri piloti, abbiamo degli intermedi più veloci, abbiamo le capacità ma tutti questi piccoli aspetti positivi devono essere messi assieme per darci quei risultati costanti».

“Mikkelsen? Rispettiamo gli impegni con i nostri attuali piloti”

Sulle indiscrezioni di un ipotetico approdo del già campione WRC2 2021 Andreas Mikkelsen (che nel recente passato puntava proprio a M-Sport, prima di riciclarsi nel Mondiale cadetto), Millener ha spiegato: «Ci sono molti commenti a riguardo, ma abbiamo degli impegni con i piloti che abbiamo nel team e penso che l’approccio di Malcolm [Wilson, l’amministratore delegato, ndr] sia lo stesso di come la vedo io: quando ti impegni con qualcuno per la stagione è giusto dare ad esso la possibilità per concluderla. Tutti i nostri piloti corrono, e ci siamo impegnati molto con ragazzi come Adrien [Fourmaux], ed anche con Craig. Penso che se cambi le cose troppo in fretta, a volte non scopri mai davvero cosa avrebbe potuto essere. I cambiamenti li faremo, come in passato, eventualmente solo alla fine della stagione se crediamo che le cose non stiano andando per il verso giusto. […] Cambierei davvero la formazione solo se avessimo qualcuno che pensiamo possa vincere il campionato. Altrimenti puntiamo ad andare avanti con i migliori giovani talenti con un programma che durerà per i prossimi cinque o dieci anni, non una o due stagioni»

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