WRC | Il silenzio di Kris Meeke e l’opzione del ritiro
Kris Meeke lascia i rally?
Al gran ballo del WRC 2020 ci sono ormai solo posti in piedi: tra l’addio di Citroen al Mondiale Rally e i team rimasti ormai alla chiusura delle loro line-up, i piloti appiedati dovranno iniziare a considerare opzioni alternative.
Infatti, Hyundai Motorsport è a posto per il 2020, e si ci fossero eventuali spazi liberi part time i primi della lista potrebbero essere Andreas Mikkelsen e Craig Breen; Toyota Gazoo Racing ha rivoluzionato la squadra con un tridente ben bilanciato e un eventuale programma parziale (e non ufficiale) sulla Yaris WRC per Jari-Matti Latvala e Takamoto Katsuta; resta M-Sport, che ha già un sedile occupato (da Teemu Suninen) ed un altro ipotecato da Esapekka Lappi: se il team di Richard Millener schiererà solo due vetture non ci sarebbero più altre possibilità di correre nel WRC 2020 per i piloti disoccupati.
Kris Meeke verso il ritiro?
Tra questi ultimi spicca anche il nome di Kris Meeke, che si è tolto un po’ di dosso la sinistra fama di sfasciacarrozze dopo il licenziamento da Citroen l’anno scorso rifacendosi l’immagine con Toyota: al netto di qualche errore di distrazione che fece un po’ contrariare il team principal Tommi Mäkinen, il britannico ha disputato una discreta stagione, conquistando il sesto posto finale nel campionato, un podio al Rally di Germania, 14 volte in testa nelle varie gare di stagione e 17 prove speciali conquistate (oltre ad essere stato uno dei mattatori degli shakedown, vincendone sei). Non è bastato però a riconfermarlo in Toyota, ed ora Meeke dovrà impegnarsi nella difficile ricerca di sponsor e fondi per correre nella prossima stagione: secondo Motorsport la sua vecchia squadra potrebbe proporgli il ruolo di tester, ma la richiesta del britannico è quella di correre almeno in qualche appuntamento del Mondiale Rally.
Per ora Meeke si è trincerato in un silenzio – calato anche sui suoi social, dai fatti del Rally Australia non più aggiornati – che prelude ad una non facile scelta sul da farsi, e che potrebbe contemplare il ritiro dal mondo dei rally, come riportano alcune fonti: da vedere se solo dal WRC o dalla disciplina in sé.
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