WRC | Sordo sul podio del Rally Portogallo 2021, ma Hyundai si aspettava di più
Occasione persa per Hyundai
Il Rally di Portogallo 2021 per Hyundai Motorsport è stata alla fine un’occasione persa, nonostante il podio salvato con Dani Sordo. Il team infatti aveva le carte in regola per fare se non tripletta con i suoi piloti, e ci è andata vicino, almeno conquistare un 1-2 con vittoria finale, ed invece.
Il Rally di Portogallo di Hyundai Motorsport
Sino alla PS6 i tre uomini di Hyundai presidiavano il podio, con Sordo in testa seguito da Thierry Neuville ed Ott Tanak: una buona scelta delle gomme, privilegiando tra le Pirelli Scorpion KX le soft in luogo delle hard, e delle prestazioni convincenti stavano facendo andare la squadra con il vento in poppa, pur con qualche sbavatura (Tanak e Sordo infatti stallano con la vettura, un problema che a volte si riscontra con la Hyundai i20 Coupé WRC). Poi, dalla PS7, l’inizio della fine: Neuville sbaglia per via di una nota «troppo ottimistica» una curva, prendendo troppo velocità ed impattando contro qualcosa a bordo strada, che distrugge la sospensione posteriore destra e lo forza al ritiro momentaneo.
Tanak si prende la testa della gara, seguito da Sordo, ma l’estone è poi costretto a sventolare bandiera bianca nella ripetizione della durissima Amarante nel penultimo giorno di gara: anch’egli è alla prese con un danno alla sospensione, che vanifica un Rally di Portogallo che stava andando davvero bene per Tanak (tre prove speciali vinte di fila nel sabato mattina). E mentre Neuville viene ritirato definitivamente dalla squadra per preservare la vettura per il prossimo Rally Italia Sardegna, previsto tra due settimane, è rimasto solo Sordo a difendere i colori Hyundai in Portogallo, con il team principal Andrea Adamo che gli ha conferito l’incarico di vincere assolutamente la gara.
Sordo e il primo podio con Rozada
Lo spagnolo dà il massimo, ma è frenato dall’usura delle gomme, da qualche problema di grip l’ultimo giorno e da un motore da preservare dai rischi di stallo. Chiuderà comunque secondo a 28,3 secondi da un imprendibile Elfyn Evans, conquistando così il suo primo podio assieme al nuovo navigatore Borja Rozada. «Finire il rally e conquistare punti per il campionato costruttori è molto importante», ha spiegato lo spagnolo. «Sono anche felice di condividere il primo podio con Borja nel nostro primo evento WRC come equipaggio».
Neuville e Tanak, i delusi del Rally di Portogallo
Neuville ha invece commentato: «Sono davvero deluso per il fatto che la squadra non abbia ottenuto quanto sperato in questo rally. Avevamo il ritmo e la vettura per la vittoria ma, sfortunatamente, ho deluso tutti con un errore. Eravamo troppo ottimisti. Ho valutato male la curva, il che ha portato il nostro rally a una conclusione anticipata». Tanak si è consolato con il miglior tempo nella Power Stage finale e cinque punti bonus, e spiega perciò: «Guardando gli aspetti positivi, il ritmo sta decisamente migliorando. È stato un lavoro lungo e duro da parte di molte persone, che si sono impegnate tanto. La sensazione ora è di attesa per il resto della stagione. Abbiamo lavorato duramente, quindi ci aspettiamo risultati».
“C’erano le opportunità per un grande risultato”
Già , il ritmo c’era, le prestazioni pure, l’affidabilità non tanto. Ed è un peccato perché anche la scelta delle gomme, rispetto al precedente Rally di Croazia, è stata azzeccata per quanto complicata come sempre. Intanto Toyota Gazoo Racing resta prima nella classifica Costruttori del WRC 2021, ora con 37 punti di vantaggio rispetto a Hyundai Motorsport. Urge raddrizzare la barra al Rally Italia Sardegna se si vuole evitare la fuga dei rivali, penserà sicuramente il team principal Adamo. Che ha commentato: «Abbiamo ottenuto un secondo posto grazie a Dani e Borja, ma l’inizio dell’evento prometteva molto di più. C’erano le opportunità per un grande risultato di squadra, ma per vari motivi non siamo stati in grado di farcela questa settimana. Ora bisogna rimanere motivati e cercare di rigenerarsi prima del prossimo evento».
«Tutta la mia gente ha lavorato così duramente negli ultimi mesi, affrontando limitazioni severe e dovendo fare i conti con circostanze difficili, si meritavano di più in questo rally. Abbiamo dimostrato che la vettura si comporta bene, quindi ora dobbiamo mettere a segno dei risultati. Abbiamo l’opportunità di farlo presto in Sardegna», conclude Adamo, alle prese con la tegola abbattutasi nella squadra spin-off impegnata nel WRC2, costretta a rinunciare per il resto del 2021 ad un suo uomo – Ole Christian Veiby – poiché sospeso dopo aver a quanto pare violato le norme anti-Covid.
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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