Sono Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley i primi vincitori dell’era Hypercar del FIA World Endurance Championship. La Toyota GR010 Hybrid LMH è nettamente l’auto più veloce alla 6 Ore di Spa, con Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López che terminano anch’essi sul podio.
Il resoconto della corsa di Toyota
Quando la bandiera verde ha sventolato per dare inizio alla nuova era del WEC, Mike era in testa al gruppo delle 31 vetture, con Sébastien che lo inseguiva da vicino nei primi giri. La #8 ha preso il comando all’11° giro e la coppia di GR010 Hybrid è stata tenacemente inseguita dalla Alpine #36. Con l’avvicinarsi dei primi pit stop, la gara ha preso la sua prima svolta drammatica. Mike ha portato la #7 ai box per un cambio gomma ma, per colpa di un problema ad un sensore, il giro seguente Sébastien ha dovuto effettuare un ulteriore passaggio ai box. Alla fine di quella sosta, l’ugello del carburante è stato rimosso dalla vettura #8 prima che fosse trascorso il tempo minimo di rifornimento di 35 secondi, infrangendo un nuovo regolamento e risultando in una penalità di 30 secondi, presa al successivo pit stop, quando Brendon è salito al volante.
Con la vettura #7 che necessitava di un rifornimento quando Mike ha ceduto il volante a José, la Alpine #36 ha preso il comando della gara. A metà gara, José è riuscito ad avvicinarsi portando il distacco a pochi secondi, con Brendon poco dietro al terzo posto con la #8. L’entusiasmante battaglia delle Hypercar non ha mostrato segni di cedimento, così come non sono mai mancati i colpi di scena. Jose è entrato in contatto con una vettura di classe GT, danneggiando leggermente la carrozzeria anteriore. Poi, a poco meno di due ore dalla fine, la #7 è andata fuori pista e si è bloccata nella ghiaia, richiedendo l’aiuto dei mezzi di soccorso per riprendere la gara prima di recuperare la terza posizione.
Alpine degna avversaria
Questa situazione ha lasciato Kazuki nella vettura #8 a caccia della Alpine #36 per la lotta al comando, mentre Kamui ha subito un’ulteriore battuta d’arresto quando alla #7 è stata data una penalità di drive-through per il contatto precedente con la vettura GT. Dopo le ultime soste per il rifornimento delle Hypercar, Sébastien nella #8 aveva un discreto vantaggio di circa un minuto sull’Alpine e ha portato l’auto in modo prudente sotto la bandiera a scacchi per vincere con 1 minuto e 7,196 secondi sulla #36, con Kamui che ha tagliato il traguardo con la #7 il giro successivo.
Toyoda: “Siamo ancora nelle prime fasi”
Akio Toyoda, Presidente di Toyota, ha detto: «Quest’anno il FIA World Endurance Championship ha introdotto la classe Hypercar, che è fortemente legata alle auto sportive stradali di fascia alta. Per competere in questa classe, Toyota Gazoo Racing è scesa in campo con una nuova auto da corsa, la GR010 Hybrid. Ci troviamo nelle prima fasi di questo viaggio, ma già sento che i membri coinvolti in questo progetto hanno iniziato a mostrare le vere potenzialità di forza e velocità della GR010 Hybrid. Durante la nostra primissima gara, nessuno sapeva cosa sarebbe successo. Vorrei davvero ringraziare tutti e sei i piloti e i membri del team per aver accresciuto le nostre aspettative sulle grandi potenzialità e carattere di questa vettura».
Copyright foto: Toyota