WEC | Conway, Kobayashi e Lopez campioni in Bahrain, polemica Ferrari-Porsche in GT

L'epilogo della stagione

Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López vincono il titolo assoluto del FIA World Endurance Championship, mentre Ferrari trionfa tra le GT (e con un finale discutibile nella classe Pro).
WEC | Conway, Kobayashi e Lopez campioni in Bahrain, polemica Ferrari-Porsche in GT

Termina con l’ennesima doppietta di Toyota la stagione 2021 del FIA World Endurance Championship. Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López conquistano il titolo piloti alla 8 Ore del Bahrain, con un finale reso polemico per un contatto tra Ferrari e Porsche che ha assegnato il titolo alla Rossa.

Il resoconto della gara: LMH e LMP2

Andiamo con ordine, partendo dalla classifica assoluta. Stavolta, a vincere la gara è stato l’altro equipaggio Toyota, quello di Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Kazuki Nakajima, anche grazie allo svizzero che è riuscito a superare Conway prima di lasciare la vettura al compagno di squadra giapponese. Poi, un problema al cambio con al volante Hartley ha costretto Toyota a congelare le posizioni, lasciando così il successo alla #8 e il titolo alla #7. Peccato per Alpine, terza, balzata al comando al primo giro ma costretta a lasciare il via libera alle più veloci Toyota. In LMP2, trionfo totale da parte del Team WRT, autore della terza vittoria di fila con Charles Milesi, Ferdinand Habsburg e Robin Frijns e, di conseguenza, nuovi campioni della classe. La squadra belga ottiene così il bis dopo il titolo nell’European Le Mans Series, contando anche il titolo Overall e Sprint Cup nel GT World Challenge Europe. L edue Jota, le rivali più insidiose di WRT, hanno ottenuto il podio, ma con un ritardo considerevole di oltre un minuto.

Il resoconto della gara: LMGTE Pro & Am

Ora, la parte succosa della gara mediorientale. Se la scorsa settimana la Ferrari era nettamente più lenta di Porsche, il nuovo Balance of Performance ha (finalmente) livellato le due vetture e si è vista una battaglia dura e spettacolare. Tant’è che, a 12 minuti dal termine, Alessandro Pier Guidi ha tamponato Michael Christensen: il tedesco è stato tratto in inganno da un doppiaggio di una LMP2, frenando in anticipo e, di conseguenza, venendo colpito dall’italiano. Così, il titolo è approdato a Maranello, con Neel Jani che è stato protagonista di un gesto poco sportivo a fine gara, davanti alle telecamere e a un Pier Guidi chiaramente dispiaciuto per il fatto successo in pista. Ferrari vince anche il titolo GTE-Am con AF Corse e François Perrodo, Alessio Rovera e Nicklas Nielsen, vincitori a Sakhir anche della 8 Ore.

Copyright foto: Harry Parvin / AdrenalMedia.com

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