CIRT | Il ritorno di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, al debutto con la Citroen C3 R5

Ucci-Ussi al via da Arezzo per il CIRT 2020

Nel Campionato Italiano Rally Terra 2020 torna Paolo Andreucci, che ritrova al suo fianco Anna Andreussi e si prepara ad esordire sugli sterrati con la Citroen C3 R5
CIRT | Il ritorno di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, al debutto con la Citroen C3 R5

Come abbiamo vista dalla lista iscritti del Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina 2020, Paolo Andreucci ed Anna Andreussi proseguono anche quest’anno il loro cammino nel Campionato Italiano Rally Terra, che proprio dagli sterrati senesi partirà questo weekend con propria la stagione.

Il cambio di programma di Andreucci ed Andreussi

La coppia d’oro del rally italiano (ci perdoneranno per la definizione non proprio originalissima) quindi non disputerà come equipaggio ufficiale il CIR Due Ruote Motrici, come era stato annunciato ad inizio stagione prima che il coronavirus sgretolasse le certezze e rimescolasse le carte in tavola. E non correranno con la nuova Peugeot 208 Rally4, almeno non subito visto che Ucci-Ussi avranno, da quanto risulta, occasione di provare la vettura nella partecipazione speciale al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, secondo round del CIR e nel gran finale del CIRT al Tuscan Rewind.

L’esordio di Ucci-Ussi sulla Citroen C3 R5

Per buona parte della stagione vedremo l’equipaggio che porta in gara il gonfalone della scuderia Peletto Racing Team a bordo di un’altra auto della galassia PSA, ovvero la Citroen C3 R5 preparata dal team PRT. Parliamo di una vettura che nel giro di due anni (debutto nel 2018, al Tour De Corse) ha mostrato dei buoni margini di crescita, progredendo in termini di prestazioni ed affidabilità. Dopo i primi tempi in salita la vettura ha via via conquistato anche i clienti, e sarà molto interessante vedere cosa ne ricaverà una campionissimo come Andreucci sugli sterrati. Tra l’altro il pilota toscano sarà il primo a partire nella giornata d’esordio della gara, comportando una difficoltà ulteriore visto che si ritroverà a spazzare le strade ad avversari avvantaggiati nel trovarle già pulite e segnate.

“Il feeling con la Citroen C3 R5 non tarderà ad arrivare”

Ma parliamo pur sempre di Andreucci, che l’anno scorso è salito sulla piazza d’onore del CIRT vincendo anche il Tuscan Rewind. Commenta il pilota: «Dopo mesi di stop, con Anna torniamo ad assaporare la terra. Già in queste settimane siamo tornati sui campi di gara e siamo stati ospiti di ACISport nella trasmissione condotta da Camilla Ronchi [si riferisce in particolare alla loro presenza al Rally di Roma Capitale, primo round dell’ERC e del CIR disputatosi a fine luglio, ndr], ma adesso è davvero tempo di tornare ad indossare tuta e casco e prendere il via alla prima del campionato italiano rally terra. Saremo al volante della Citroën C3 R5, vettura che ho avuto modo di saggiare a Torino, a febbraio, durante una esibizione ad Automotoracing. Adesso su terra sarà tutta da scoprire, ma sono certo che il giusto feeling non tarderà ad arrivare. Al mio fianco Anna, che già al Ciocchetto, a dicembre scorso, aveva ripreso le vesti di navigatrice dopo un anno sabbatico». L’anno scorso infatti Andreucci ha corso nel CIRT con al proprio fianco a leggergli le note Rudy Briani, che interruppe il regno di Anna Andreussi che si protraeva praticamente senza interruzioni dal 2001. Per la navigatrice quindi un doppio debutto, con la C3 R5 e nel CIRT accanto ad Ucci.

«Partiremo con il numero uno sulle fiancate – conclude l’undici volte campione italiano rally – ci toccherà pulire le strade. Sarà un mese di agosto ricco di appuntamenti, questo di Arezzo sarà il primo, ma dopo una brevissima pausa torneremo sulle due ruote motrici. Per adesso, concentriamoci su questo primo appuntamento, la scorsa stagione abbiamo fatto un bel campionato, peccato non essere stati al via in Sardegna».

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