Con la sola Corvette rimasta ufficialmente per tutte le gare della stagione e con BMW a mezzo servizio, l’IMSA ha confermato che verrà eliminata la GTLM nel WeatherTech SportsCar Championship. Al suo posto verrà introdotta la nuova classe GTD Pro a partire dal 2022.
Crisi di costruttori al via: addio alla classe GTLM
Annunciata oggi in occasione della settimana della 24 Ore di Daytona, la nuova GT Daytona Pro sarà il punto di riferimento per le vetture Gran Turismo nel campionato nordamericano. I regolamenti GTE sono stati ormai messi da parte: Ford ha chiuso il proprio programma al termine del 2019, seguita poi da Porsche a fine 2020; in aggiunta, BMW ha ridotto la propria presenza alla sola Michelin Endurance Cup, con Risi Competizione che allestisce una Ferrari solamente a Daytona causa diversi problemi finanziari. Corvette, l’unica che ha introdotto una nuova auto con la C8.R, aveva avanzato l’ipotesi di adattarsi ai regolamenti GT3, praticamente ormai diffusi in tutti i campionati del mondo e già attivi nella classe GTD.
Doonan accoglie la nuova GTD Pro: “Ci aspettiamo diversi costruttori”
John Doonan, presidente dell’IMSA, ha quindi annunciato che dal 2022 la GTLM verrà cancellata e avanzerà invece la nuova GTD Pro, una classe con regolamenti GT3 riservata ai costruttori, piloti e team ufficiali. «Crediamo che spostandoci alla GTD Pro offriremo la miglior opportunità ai costruttori e ai team per continuare in futuro. Ci aspettiamo la partecipazione di diversi costruttori quando tireremo dentro la classe GTD Pro il prossimo anno per la 60esima 24 Ore di Daytona» ha detto Doonan.