È tutto pronto in casa Cetilar Racing per la 24 Ore di Daytona, pronta a scattare stasera alle ore 21.40 (ore italiane). Dopo le ottime qualifiche, una solida ma sfortuna gara di qualifica e i risultati ottenuti nelle libere, la Dallara P217 LMP2 di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Andrea Belicchi e Antonio Fuoco è pronta a ruggire sul catino della Florida.
Aspettative positive per Cetilar Racing
Con le prove libere che hanno visto la Dallara LMP2 #47 del team Cetilar Racing chiudere con un miglior quarto posto giovedì con Fuoco e con il quinto di Sernagiotto ieri, si respira ormai a pieni polmoni l’atmosfera della 24 Ore di Daytona. Dopo una straordinaria Roar Before the 24 della scorsa settimana, quando Lacorte e lo stesso Fuoco sono stati privati di una probabile vittoria nella Qualifying Tace a causa di un problema allo sterzo sopravvenuto negli ultimi minuti, l’obiettivo pare chiaro. Da parte dell’equipaggio tricolore c’è infatti l’intenzione di lottare per un podio che sarebbe eccezionale. Quanto per il fatto che questa è appunto l’ultima apparizione del prototipo, in precedenza già impiegato nell’European Le Mans Series e poi nel FIA WEC, nonché nelle ultime quattro edizioni della 24 Ore di Le Mans. Sia essendo il team Cetilar Racing l’unica squadra tutta italiana al via; un primato certamente storico per questa gara a stelle e strisce che si disputa nel medesimo format dal lontano 1966 e che giunge alla sua 59ª edizione.
Le dichiarazioni dei piloti
«Giorgio oggi ha fatto un bel giro, stampando un ottimo tempo. Devo dire che ci voleva proprio, stiamo lavorando nella giusta direzione» ha detto Lacorte «Sono molto contento delle libere perché ho trovato il giusto ritmo. Nell’ultima sessione disponibile sono riuscito a fare un bel tempo. In gara cercheremo di restare nel gruppo e di sfruttare ogni buona occasione. Sono piuttosto ottimista» ha aggiunto Sernagiotto, seguito poi da Fuoco: «Direi che al momento è tutto ok. Abbiamo verificato nelle libere il lavoro fatto sulla vettura. Scopriremo domani dove siamo realmente. Speriamo di fare davvero una bella 24 Ore». «Le condizioni cambiano molto e di continuo, ma posso dire che la vettura è a posto. Su questo siamo certi» ha concluso Belicchi.
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